La situazione: entrambe le squadre vengono da due sconfitte. Il Parma ha perso punti preziosi nella corsa alla promozione (-10 dalla capolista), il Perugia si è visto raggiunto dalle squadre in lotta per non retrocedere (4 punti dalla zona playout). Il Parma quindi, dovrà affrontare una gara casalinga non facile per tenere a bada i grifoni, memore dell’andata (3-0).
L’AVVERSARIO – Assenze pesanti nelle file degli umbri: Gonzalez e Belmonte devono scontare la squalifica per essere stati espulsi nella gara contro il Cittadella, per gli acciaccati Dellafiore e Volta invece si deciderà in extremis; difesa quindi da rattoppare per mister Breda, che può contare sul fresco arrivato Magnani (dal Siracusa). Il difensore reggiano, in occasione della conferenza stampa di presentazione ha dichiarato di voler giocare questa gara come se fosse un derby.
In attacco, dovendo inoltre fare a meno del giovane coreano Han (richiamato dal prestito dal Cagliari), Breda si affiderà con ogni probabilità alla coppia formata dall’ex Cerri (6 gol) e da bomber Di Carmine (13 gol).
MERCATO – Gli innesti della sessione di mercato hanno fatto bene all’organico di mister Breda, giocatori come Gonzalez, Dellafiore, Gustafson, Magnani (per citarne alcuni sono andati a colmare le carenze di difesa e centrocampo che i biancorossi hanno mostrato nella prima fase del campionato. Ne conseguono le due vittorie a rete inviolata in tre partite e il balzo in avanti in classifica.
L’ALLENATORE – Roberto Breda, prende le redini del Perugia conseguentemente all’esonero di Federico Giunti, riuscendo a totalizzare 16 punti in 14 partite e a risollevare il grifone da un profonda crisi. Ultimamente, però, la sua panchina non sembra così stabile, tant’è che alcuni rumors provenienti dall’Umbria parlano del Tardini come sfida decisiva per il suo futuro. Comunque, Breda ha alternato diversi moduli nelle scorse giornate, passando dall’iniziale difesa a 4 a una difesa a 3. Chiede molto agli uomini di centrocampo, che devono fornire copertura in fase difensiva e densità in fase offensiva per creare superiorità numerica nella trequarti avversaria.
I NUMERI – Le statistiche sorridono al Parma: al Tardini la formazione perugina non vince dalla stagione 99/00 18a giornata: Parma-Perugia 1-2 con reti di Calori e Olive per gli umbri e di Ortega per i crociati. A quella partita sono seguite 3 vittorie crociate e un pareggio per 2-2 con un attivo di 12 gol fatti e solo 3 subiti tra le mura amiche. Situazione che non riflette l’attuale rendimento delle due squadre: il Parma ha segnato sole 31 reti (ma vanta la miglior difesa del torneo, solo 20 gol subiti) contro le 40 del Perugia (ma ha una difesa che ne ha incassati 39).