Strategie segrete o quasi. A margine della presentazione di Alessio Da Crus, il diretto sportivo Daniele Faggiano ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Si è parlato solo ed esclusivamente di calciomercato e delle strategie future del Parma, a cui ogni giorno vengono accostati decine di giocatori. Un flipper impazzito.
Calaiò è il nome più caldo, quello che tiene più in apprensione la tifoseria. Poi Mazzotta e Da Cruz, un investimento improtante. Faggiano non ha fatto altri nomi, ma le strategie del Parma sono chiare: in questo momento le priorità sono un terzino sinistro (Mazzotta), un terzino destro (Fiammozzi?) e un centrocampista (Vacca, manca solo l’ufficialità che arriverà dopo la cessione di Corapi al Trapani). Eventuali altre operazioni saranno legate alle cesssioni, anche e soprattutto in attacco.
Partiamo da Da Cruz: “E’ un investimento importante – ha spiegato Faggiano – che cercheremo di valorizzare al massimo. E’ una scommessa, ma siamo sicuri delle qualità del ragazzo, ha potenziale. Purtroppo il calcio è un rischio”.
Capitolo Calaiò: “In rosa abbiamo tre attaccanti centrali (oltre a Nocciolini la cui cessione è imminente ndr.) e ce li teniamo ben stretti. Prima degli infortunio muscolare, Calaiò ha sempre lottato e segnato. In avanti tutto dipende dai tempi di recupero di Ceravolo, che si sta allenando con i compagni e che stiamo cercando di recuperare senza forzature. Andare a toccare una rosa che ha fatto 33 punti nel girone d’andata è pericoloso”.
Mazzotta è in dirittura d’arrivo: “E’ una valida alternativa. L’affare è quasi chiuso, non dico altro perché aspetto i documenti e le firme sui contratti. Anche con Caputo sembrava un’affare fatto…”.
Due terzini: “Cerchiamo un terzino destro e uno sinistro. Il motivo è semplice: a destra, con Iacoponi che fa anche il centrale, c’è solo Mazzocchi. A sinistra la partenza di Germoni ha liberato un posto. Analizzando tutto, se diamo Scaglia, che ha ha altre caratteristiche per questo ruolo, allora serve un’alternativa a Gagliolo che è un centrale, oltre a Ramos che, però, ha bisogno di giocare di più”.
Troppo entusiasmo: “Vedo troppo entusiasmo, ma a volte fa brutti scherzi. Le partite perse lo scorso anno in casa me le ricordo tutte… Andiamo avanti con i piedi di piombo”.
Infine le cessioni: “A centrocampo se uno esce, uno entra. In attacco vediamo se esce qualcuno che ha giocato poco”.