Esusebio Di Francesco ha parlato a lungo alla vigilia di Parma-Roma, mettendo in guardia i suoi sulle insidie della sfida del Tardini e su come affrontare un avversario ostico e ben attrezzato, con l’ex Gervinho pericolo principale. Ecco le parole del tecnico giallorosso:
IL PARMA: “I numeri sono chiari, il Parma è una squadra che ha fatto 25 punti e la sua qualità migliore è la capacità di andare in verticale, con attaccanti molto bravi a ripartire. Noi andremo a fare la gara, ma dobbiamo essere bravi preventivamente dando meno possibilità agli avversari di ripartire. Cosa che inevitabilmente accadrà”.
LE CONDIZIONI DI SCHICK: “Sta bene, si è allenato con la squadra e ha recuperato dal piccolo problemino avuto in partita, era un’infiammazione”.
CALCIO E RAZZISMO: “Io sto con Carlo (Ancelotti), totalmente. Lui ha fatto questi discorsi già in passato e li condivido pienamente. Se lo Stato non riesce a regolamentare queste problematiche, noi dobbiamo riuscire a dare una risposta importante. Sto con lui. Spesso si va allo stadio non per cultura sportiva, ma per offendere anziché andare a tifare la propria squadra. Abbiamo fatto tanti interventi, anche nelle scuole, ma spesso certe cose non cambiano negli stadi, anche a Roma. Si fa più per offendere che per gioire. L’Inghilterra è un esempio importante, bisogna essere duri, precisi e certi comportamenti non devono essere lasciati andare con facilità, noi dobbiamo fermarci e certe squadre non devono accettare certi comportamenti”.
DUBBIO IN ATTACCO: “Dzeko è pronto per fare il titolare, valuterò; c’è una possibilità per entrambi (Dzeko e Schick) di partire dall’inizio. Sono partite molto ravvicinate e devo fare delle valutazioni basate sul recupero generale dei calciatori che vengono da piccoli infortuni e non hanno la condizione per reggere 90 minuti”.
L’EX GERVINHO: “Ho fatto comprare 3-4 fucili alla società, magari gli spariamo… (ride). Al di là della battuta, è un giocatore che dobbiamo limitare, un giocatore da non sottovalutare, ma non si può andare a Parma e mettersi sotto la traversa. Sicuramente dobbiamo fare la partita, loro sfruttano questa arma e noi dobbiamo essere bravi a fare le letture e le coperture. Serve limitari in partenza, anche perché loro sfruttano la gamba di Gervinho anche a partire dal portiere”.
SU D’AVERSA: “È un ragazzo in gamba, è partito dalla serie C e si è conquistato la Serie A con il lavoro sul campo. Sa sfruttare le caratteristiche dei propri giocatori al meglio e ha fatto risultati importanti contro squadre che stanno al vertice”.