Dopo l’annuncio di Pietro Pizzarotti dei giorni scorsi, ora si è passati ai fatti: il progetto di ristrutturazione dello stadio Tardini, che fa capo alla società Progetto Stadio Parma srl (una delle due società acquistate da Krause ndr.) è stato depositato in Comune.
Serviranno circa 90 giorni per l’approvazione o meno. In caso positivo il piano di ristrutturazione rientrerà nella Legge Stadi recentemente approvata dal Governo (legge 147/2013 modificata con il DL 185/2015).
Il vice sindaco Marco Bosi esprime soddisfazione per l’avvio formale della procedura: “Sono molto contento che finalmente si sia dato il via all’iter che permetterà alla città di dotarsi di un impianto moderno e funzionale, di servizio non solo al Parma Calcio, ma anche al quartiere e alla città tutta, abbiamo sempre detto che uno stadio moderno non può essere fonte di disagio ogni due settimane e restare chiuso gli altri giorni dell’anno. La ristrutturazione permetterà di avere finalmente un impianto che riduca i disagi per i residenti, valorizzi il quartiere e permetta ai tifosi di vivere la partita con un elevato standard di servizi”.