L’analisi dei due tecnici, Roberto D’Aversa e Claudio ranieri, al termine di Sampdoria-Parma, decisa da un colpo di testa di Kucka nel primo tempo.
D’AVERSA: “Questo gruppo meritata l’attuale posizione di classifica. Questa sera abbiamo fatto una partita importante, soprattutto per un’ora, finchè abbiamo avuto la possibilità di tenere dentro Kucka, Cornelius; nella mezzora finale ci siamo un po’ abbassati però siamo stati bravissimi a portare a casa un risultato pieno, cosa che qui a Marassi erano riusciti a fare solo Inter e Lazio.
Oggi eravamo con Barillà non in condizione di giocare, con Cornelius che molto probabilmente non poteva giocare: la bellezza di oggi sta nel fatto che questi ragazzi hanno portato a casa un risultato pieno. Hanno fatto bene tutto, compreso il soffrire contro la Samp che è una squadra con davanti Gabbiadini, Ramirez, Quagliarella, Ekdal: è una squadra importante. Per me stasera il Parma è stato bellissimo, per un’ora ha giocato benissimo. uello che conta nel calcio è il risultato e ci si può arrivare in diverse maniere, stasera ci siamo arrivati con la lotta, con la voglia di portare a casa un risultato, bravissimi quelli che sono subentrati come Brugman e Grassi, giocatori che dimostrano attaccamento alla maglia.
Sono sereno perchè so che gruppo ho a disposizione, un gruppo che sia quando il risultato è positivo, sia quando è negativo, rimane equilibrato e lavora nel quotidiano come è giusto che sia. Andremo a Napoli ad affrontare una squadra forte, in questo momento è in difficoltà in campionato sotto l’aspetto dei risultati, però martedì se non erro si gioca la possibilità di qualificarsi in Champions League quindi il valore dell’avversario lo sappiamo.
Secondo me potevamo fare meglio per chiudere la partita nelle situazioni di contropiede, ma anche nella gestione degli ultimi 10 minuti, dove magari quando avevamo la palla dovevamo farla morire un po’ di più la partita, cosa che ci è costata cara in altre situazioni come contro il Bologna due partite fa”.
RANIERI: “Oggi è stato fatto un passo indietro, nella prima mezz’ora non abbiamo giocato bene, meglio il quarto d’ora finale. Nel secondo tempo ho visto i ragazzi troppo arruffoni, dovevamo essere più lucidi, ma loro hanno segnato sull’unico tiro nello specchio. Dobbiamo essere tenaci, non mollare e continuare a credere in quello che stiamo facendo. La Sampdoria è sempre stata in zone super tranquille negli scorsi anni, con ottimi gironi d’andata. Per stare nella zona calda bisogna avere determinazione e concentrazione”.
SEPE: “Oggi in campo non c’erano solo undici giocatori, ma anche undici uomini con la maglia Crociata che hanno lottato su tutti i palloni. È stata una partita bella sotto tutti i punti di vista. Siamo contenti per come è finita. Ci portiamo a casa questi tre punti importantissimi. Sono contentissimo per la prestazione della squadra e per la mia prova personale, soprattutto per il rigore parato. È il mio primo rigore parato in Serie A. Sono davvero felice. Sognavo di pararlo. Oltretutto questa parata ci ha portato la vittoria. La felicità è doppia. La nostra squadra, tra mille difficoltà, ha dato il cuore in campo. Ora andiamo a Napoli e vedremo cosa succederà. Per il momento godiamoci questa vittoria.
Il nostro mister fa il suo lavoro benissimo e noi portiamo in campo quanto lui ci chiede. Siamo una squadra che prova sempre a giocare. Oggi era difficilissimo, anche perché il campo non era in buonissime condizioni. Si scivolava tantissimo. Nonostante questo, l’abbiamo giocata sapendo cosa fare. Nel secondo tempo, poi, un po’ per gli infortuni e un po’ per il momento delicato della gara, l’abbiamo gestita un po’ meno bene, ma è stato anche merito della Sampdoria”.