Vigilia di Parma-Napoli, a Collecchio ha parlato Roberto D’Aversa. Il tecnico, nell’analisi della gara del Tardini, è partito della crisi di risultati che sta attraversando la squadra, soprattutto dopo la sconfitta in rimonta contro la Sampdoria; senza tralasciare l’aspetto di non poco conto che il Parma è in quarantena obbligatoria da 10 giorni al Centro Sportivo.
GLI ASSENTI: “Non faranno parte della partita Cornelius e Kucka”
LA CRISI: “Quello che ho detto ai ragazzi è che sicuramente non si può essere contenti del momento anzi, bisogna essere incazzati per gli ultimi risultati. Ho prospettato loro la partita di domenica contro la Sampdoria dove loro stessi sono stati in grado di giocare uno dei primi tempi più belli da quando alleno e allo stesso tempo, nel secondo, sciogliersi nelle difficoltà e giocare in maniera impaurita. Questo non deve accadere. Quello che ho cercato di far prevalere sul loro pensiero è che tutti ci sentiamo un po’ demoralizzati in questo momento ma devo dar loro delle certezze e fare le cose con la fiducia, dunque farli ragionare più sulle cose positive che su quelle negative per le quali si è già ragionato abbastanza”.
UNITI E COMPATTI: “Siamo gli stessi che hanno fatto quaranta punti e, fino ad un certo punto, siamo a far riusciti a far parlare qualcuno di Europa League. Nelle difficoltà, tutti uniti e tutti compatti, dobbiamo essere bravi ad uscire da questo momento”.
LA QUARANTENA: “Dal punto di vista dello staccare o meno non posso inventarmi nulla restando chiuso qui. Già il fatto di tornare a casa, di condividere la vita quotidiana con la propria famiglia poteva essere un momento di svago per non pensare a tutte le situazioni negative. Dobbiamo essere bravi nonostante ciò. Penso che siamo l’unica squadra, questo ci deve far riflettere e sull’aspetto mentale influisce, ma non possiamo star lì a ragionare su questo, a crearci l’alibi della quarantena o del fatto di stare in ritiro obbligato. E’ chiaro che a livello di energie nervose staccare un attimo farebbe bene”.
IL NAPOLI: “Il Parma, se vuole e deve far di tutto per uscire con un risultato positivo dalla sfida di domani con il Napoli, deve mettere intensità, qualità, personalità. Deve mettere tutto senza commettere errori e facendo una prestazione al di sopra del 100% perché il massimo, incontrando squadre così forti, potrebbe non bastare. Il bello del calcio è quando tutto sembra scontato perché poi c’è il fattore campo che può invertire questo trend”.