Le parole di Roberto D’Aversa alla vigilia di Parma-Genoa (ore 18) dalla sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio dove in mattinata si è infortunato Bruno Alves (salterà il Genoa). La conferenza del tecnico crociato parte proprio da qui, dall’infortunio del capitano:
BRUNO ALVES E IL SOSTITUTO: “Stamattina si è fermato Bruno Alves, non sarà convocato come Laurini che sta recuperando. Bruno è un giocatore importante per personalità, spessore e caratteristiche, ma ho a disposizione delle alternative, sono due, deciderò all’ultimo chi dei due far giocare al posto suo. In difesa esperimenti no, in rosa c’è un ragazzo che ha fatto due partite con la nazionale albanese, devo ragionare sia su Dermaku o Pezzella se dovessi accentrare Gagliolo; su Dermaku valuteremo il fatto che ha giocato due partite ma è un nazionale, da quel punto di vista dà ampie garanzie”.
L’ULTIMA SCONFITTA: “Per la sconfitta con la Spal ci sono tanti fattori: il fatto di aver vinto due partite inconsciamente influisce su energie nervose; la Spal ha avuto la possibilità di preparare la partita con 48 ore di differenza ma questo non è un alibi, perchè si sarebbe visto fin dall’inizio se fosse stata una questione di condizione fisica; è stata una questione mentale, nei primi 7 minuti gli abbiamo concesso 4-5 calci d’angolo”.
IL GENOA: “Se analizziamo sotto l’aspetto della qualità delle rose non dobbiamo pensare che siamo superiori perchè andiamo ad affrontare una squadra con un’assenza e questo vale anche per domani, poichè leggo di un Genoa in emergenza, ma ha una qualità della rosa anche a livello numerico superiore alla nostra. Dobbiamo quindi pensare che sarà una partita difficilissima”.
ANDREAZZOLI: ” A Empoli il mister giocava inizialmente con il 4-3-1-2 e dopo la parentesi di Iachini ha giocato con il 3-5-2, le caratteristiche sono sempre quelle di cercare di fare la partita, fare un buon possesso palla e sfruttare le caratteristiche di chi hanno davanti, se li si va a pressare giocano molto in verticale sfruttando le qualità di Kouamè che sull’attacco della profondità ti può mettere in difficoltà. Se c’è il play nella squadra avversaria adottando nel difendersi il 3-4-1-2 con un centrocampista a marcarlo e a sviluppare questo trequarti che può variare da una parte all’altra del campo. Sappiamo che non sarà semplice, la classifica non rispecchia il valore della rosa che affrontiamo domani.
Sono ben felice di vedere in panchina Andreazzoli, ci stiamo affrontati diverse volte, condividiamo un percorso anche se abbiamo un’età diversa; spesso e volentieri si addossano le responsabilità solo all’allenatore ma in campo vanno i giocatori”.
LA VITTORIA VALE DOPPIO: “Dobbiamo fare di tutto per fare risultato. Sia noi che loro, vista la classifica, lottiamo per un obiettivo, quando si affrontano due squadre con una classifica così i punti valgono doppio. Al di là del singolo quel che conta è l’interpretazione, loro sono bravi a venirti ad aggredire in avanti pressandoti alti”.
NESSUN ESPERIMENTO: “In difesa esperimenti no, in rosa c’è un ragazzo che ha fatto due partite con la nazionale albanese, devo ragionare sia su Dermaku o Pezzella se dovessi accentrare Gagliolo; su Dermaku valuteremo il fatto che ha giocato due partite ma è un nazionale, da quel punto di vista dà ampie garanzie”.
GRASSI: “Sta iniziando a lavorare con continuità, ha avuto un piccolo problema lunedì ma subito risolto, valutiamo se è il caso di farlo giocare dall’inizio o se è il caso di farlo subentrare. Viene da un periodo di inattività così lungo e di solito si preferisce far entrare a gara in corso quando i ritmi non sono ancora altissimi”.