Da un derby all’altro, con la speranza che gli effetti benefici post Reggiana arrivino fino a Piacenza, dove domani sera il Parma di D’Aversa fa il suo esordio nella lunga lotteria dei playoff. La prima di sei finali, ma questa volta con il vantaggio del doppio turno e il vantaggio della migliore posizione in classifica, due fattori da non sottovalutare, perché pongono i crociati in una posizione di vantaggio. Spetterà al Piacenza di mister Franzini, infatti, vincere e ribaltare i pronostici, impostando una gara più offensiva rispetto al solito.
Di contro, D’Aversa, tecnico votato più ad un calcio propositivo, difficilmente andrà al Garilli per fare le barricate. Non è nel Dna della sua squadra. Le parole del tecnico (ermetico su formazione e modulo ndr.), durante la conferenza stampa pre partita all’ora di pranzo, non lasciano spazio a dubbi o ripensamenti.
L’ATTEGGIAMENTO: “Incontreremo un avversario forte, ben organizzato e ben allenato. Ci attendono due partite. Non dobbiamo pensare al vantaggio che, nei confronti del Piacenza, ci dà il regolamento di questi playoff. Dobbiamo capire i loro pregi e i loro difetti, sfruttando quanto ci concederanno. Il Piacenza è una squadra che gioca a tre dietro, che non concede molti spazi. Dovremo essere bravi a fare il nostro gioco, a capire i momenti della gara e a essere consapevoli che con lo stesso atteggiamento delle ultime due partite affrontate, i nostri valori emergeranno”.
LA CONDIZIONE: “Veniamo da due settimane di ottimo lavoro Ora, iniziamo un altro campionato. In questo periodo qualche nostro giocatore ha avuto la necessità di allenarsi con sedute personalizzate, ma tutti, eccetto Ricci, che ha un problema leggermente più serio, sono disponibili per domani sera a Piacenza”.
L’IMPORTANZA DEI TIFOSI: “Bisogna essere tutti compatti, con la nostra meravigliosa tifoseria che anche stavolta si muoverà per stare al nostro fianco con numeri importanti. Mostrando tutti insieme, con il cuore, la voglia di portare a casa il risultato. I tifosi ci daranno la solita spinta. Questa compattezza con tutto l’ambiente la ritengo fondamentale”.
L’AVVERSARIO: “Il Piacenza dovrà fare qualcosa per vincere. Nella sua struttura di gioco, tutti alla fase difensiva, per poi attaccano in ripartenza, sfruttando in particolare la velocità di Nobile. E’ una squadra che concede poco. Dovremo essere intelligenti a capire i momenti e a equivalere la loro cattiveria”.
IL MODULO: “Credo che la continuità dei risultati sia anche continuità di modulo. Qualche nostro giocatore ha raggiunto la condizione fisica ideale. E’ importante. Il nostro sistema di gioco è quello che state vedendo, seppur. siamo adattabili in base alle caratteristiche dei singoli e dei contesti”.
TRATTATIVE CINESI: “Quest’anno non ci siamo fatti mancare niente in termini di tempistica e di modalità, ma ora dobbiamo pensare al campo e al nostro obiettivo. Non dobbiamo e non devo farmi influenzare dagli aspetti societari”.
(Nella foto un momento della conferenza stampa di oggi al Centro Sportivo di Collecchio – Foto Sportparma)