Le parole di Roberto D’Aversa a poco più di 24 ore dalla sfida al Bentegodi contro l’Hellas Verona (all’andata finì 0-1). Il tecnico crociato è tornato sulla cocente sconfitta di domenica scorsa contro l’Inter. Ecco le sue parole ai canali ufficiali del club (le conferenze stampa con i giornalisti sono ancora vietate da regolamento).
LA SCONFITTA CONTRO L’INTER: “Dobbiamo essere bravi, indipendentemente dal risultato, a resettare: come abbiamo fatto dopo la gara con il Genoa dobbiamo farlo anche dopo la gara contro l’Inter. Ragionando sul fatto che domenica sera, per 85 minuti, abbiamo fatto una grandissima partita e non possiamo farci influenzare in maniera negativa dagli ultimi minuti in cui abbiamo buttato il risultato positivo che sarebbe stato meritato per quello che hanno fatto i ragazzi. La rabbia e la delusione sono proprio per ciò che si è fatto in campo. Dopo aver creato tanto, ci deve far riflettere il fatto di aver portato a casa zero punti. E questo lo abbiamo analizzato.
Non posso comunque rimproverare nulla a questi ragazzi per quello che hanno fatto in queste tre partite perché, ragionando sul fatto di aver conquistato quattro punti e quasi sette considerati i primi 84 minuti contro l’Inter, non dico fosse impensabile ma certamente non è sempre semplice fare questi risultati anche se ovviamente ci speravamo tutti”.
SFIDA TRA RIVELAZIONI: “Sicuramente sia noi che l’Hellas Verona stiamo facendo più delle aspettative iniziali, stiamo andando al di sopra. E’ chiaro che l’obiettivo di entrambe è quello di una salvezza, loro arrivano da una promozione e sfruttano – come successo anche da noi – l’entusiasmo. Credo che ci siano dei meriti nella Società, nell’allenatore, per il cammino che stanno facendo. Mi auguro che sia una bella partita e, pur occupando una posizione di classifica impensabile ad inizio del campionato, penso sia una gara importante. Uno scontro diretto per la salvezza, penso possa valere sia per noi che per loro”.
L’AVVERSARIO: “Affrontiamo una squadra che gioca in una determinata maniera, sono molto bravi ad aggredire in avanti. E’ una squadra che non ti fa giocare bene e lo dimostra il fatto che tutti coloro che hanno affrontato hanno avuto delle difficoltà. E’ una squadra che gioca allo stesso modo in casa e fuori casa, come facciamo anche noi.
Loro stanno dimostrando di essere dei bravi calciatori, di meritare la categoria e stanno facendo un campionato importante. Tante squadre sono interessate ai loro calciatori e questo significa che ci sono dei valori effettivi oltre alla bravura dell’allenatore e della società. Mi auguro che domani si vada a Verona a cercare di fare un risultato e sappiamo cosa c’è da fare per provare a farlo”.
CINQUE CAMBI: “Bisogna avere una rosa ampia per sfruttare i cinque cambi. Poi è chiaro che c’è anche l’imponderabile della singola partita perché faccio fatica a trovare, in passato, situazioni in cui sono stato obbligato a fare tre cambi obbligati in difesa – quello di Gagliolo all’intervallo per un problema e quelli di Dermaku e Laurini per crampi -; oppure quello di Scozzarella che aveva preso una botta e iniziava a perdere le distanze perché non stava benissimo. Come cambio tattico a disposizione, alla fine, ne è rimasto uno solo”.