PIACENZA – Le dichiarazioni raccolte direttamente dalla sala stampa dello stadio Garilli al termine del derby playoff tra Piacenza e Parma terminato a reti bianche.
D’AVERSA: “Siamo stati bravi, nella prima parte di gara, nel fraseggio, però negli ultimi venticinque metri abbiamo fatto un po’ fatica. Non era semplice, perché loro si difendevano in undici, però si poteva sicuramente far meglio. Nelle ultime battute, non siamo stati molto fortunati, soprattutto in occasione del tiro di Edera; ha fatto davvero molto bene, in quei pochi minuti, a sua disposizione. E’ di buon auspicio per il prosieguo dei playoff. Volevo far entrare anche Sinigaglia, però non c’è stata l’occasione perché Baraye ha chiesto il cambio. Ci sono ragazzi che stanno raggiungendo una condizione fisica ottimale. Tra questi, anche Edera e Sinigaglia. Ora c’è bisogno di tutti. Mercoledì al Tardini dovremo essere bravi ad avere pazienza nella costruzione di gioco, però dovremo essere più cattivi e determinati. I nostri tre davanti dovranno fare maggiormente la differenza rispetto a stasera. La qualità dei tre davanti, oggi, non è emersa”
LUCARELI: “Abbiamo faticato a trovare spazi per fare le nostre giocate. Abbiamo aspettato per 70 minuti che loro facessero la prima mossa, ma così non è stato. É stata una partita a scacchi che si ripeterà senza dubbio mercoledì sera. Dobbiamo fare di più in fase offensiva dove oggi siamo un po’ mancati. Avevo un problema al polpaccio già prima della partita, poi ho preso una botta. Domani valuteremo, magari dovremo fare qualche esame; non è detto che mercoledì ci sia. Sinceramente non ho capito le polemiche del pubblico nei mie confronti. Calcisticamente sono cresciuto qui, partendo dal settore giovanile e non ho mai parlato male di questa piazza, riconoscendo i suoi meriti”.
FRANZINI: “Abbiamo giocato alla pari con il Parma, che ha avuto le sue occasioni migliori nel finale, quando è uscito Abbate per infortunio e abbiamo perso le posizioni in campo. Avrei firmato per un risultato così, ora andremo a giocarcela al Tardini, ma senza perdere i nostri equlibri, cercando di tenere la gara viva fino alla fine. Ce la giocheremo a viso aperto. All’inizio le due squadre sono partite un po’ abbottonate, poi abbiamo avuto le nostre occasioni. Siamo partiti col 3-5-2, dopo l’uscita di Abbate sono passato al 4-3-3, ma hi visto che avevamo problemi e così sono tornato ai tre centrali di difesa”.
(Nella foto Roberto D’Aversa poco prima del fischio d’inizio di Piacenza-Parma – FOTO LORENZO CATTANI)