Neanche il tempo di gustare la vittoria sukl Lecce (2-0) che domani si torna subito in campo per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Al Tardini arriverà una Roma ferita dalla sconfitta interna con la Juventus e da quella precedente, sempre in casa, con il Torino. In casa Parma, come di consueto alla vigilia di una partita, ha parlato Roberto D’Aversa. Il tecnico ha spiegato le mancate convocazioni di Gervinho e Grassi e la possibilità di ricorrere ad un mini turnover. Ecco le parole di D’Aversa:
GLI ASSENTI: “Gervinho (non convocato ndr.) nella sua gestione era già programmato facesse parte della gara di lunedì sera per un quart’ora o massimo venti minuti, per poi riportarlo alla gara contro la Juventus di domenica, è una questione di carichi dovuti al fatto che è rientrato da un infortunio. Grassi non è tra i convocati, poi per il resto sono tutti disponibili, chiaramente ragionando sul fatto che qualcuno non potrà fare tre partite in una settimana le scelte definitive saranno fatte anche in base a quello, considerando che ci sarà comunque la volontà di passare il turno anche se di fronte abbiamo una squadra forte come la Roma”.
TURNOVER: “Come ho detto stamattina ai ragazzi domani c’è la possibilità un po’ per tutti, non mi piace parlare di turnover, perchè spesso e volentieri i dubbi me li porto fino alla fine: meriterebbero di giocare tutti. Sicuramente domani chi scenderà in campo dovrà fare di tutto per cercare di passare il turno, considerando il fatto che si gioca contro una squadra forte come la Roma”.
LA ROMA: “E’ una squadra che predilige giocare molto, fa del possesso maglia la propria arma migliore come abbiamo già visto in campionato; ha delle qualità importanti nei singoli, quindi dovremo essere bravi ad affrontarla sia dal punto di vista della compattezza di squadra e ragionare su quelli che possono essere i pregi e i difetti laddove si presentino dei difetti, sono quelle gare nelle quali noi dobbiamo cercare di fare la migliore prestazione possibile, sperando che dall’altra parte ci sia qualche difficoltà”.
IL MERCATO: “Ci sono una società e un direttore sportivo che lavorano per questo, quello che devo fare io è pensare ai giocatori che ho a disposizione e cercare di recuperare quei giocatori che sono mancati nel girone d’andata come Inglese, Cornelius, Grassi, Scozzarella, riportandoli alla migliore condizione possibile”.
GLI ATTACCANTI: “Inglese ha un percorso diverso rispetto a Cornelius perchè pur essendo rimasto fermo per tanto tempo si sta allenando da molto, quindi il fatto di non aver giocato prima è perchè era ancora dolorante, adesso sta convivendo con un fastidio; lui ha anticipato un po’ i tempi e di questo lo ringrazio, per la condizione dobbiamo essere bravi noi: stanno bene ma non ancora al 100% ma questo è normale che sia così per il percorso che hanno avuto entrambi”.
PAGELLE GIRONE D’ANDATA: “Per quello che hanno fatto i ragazzi avrei dato un voto superiore all’8, per tutte le difficoltà e le assenze di questo girone d’andata, ma parlo per i meriti dei ragazzi e non dell’allenatore, perchè anche il miglior allenatore al mondo ha portato a casa dei risultati avendo a disposizione della materia prima importante a livello di calciatori. Detto questo a me interessa allenare in campo, i giudizi e i pregiudizi lasciano il tempo che trovano, quello che mi interessa e penso di essere pagato per questo è cercare di portare a casa i risultati per chi lavoro, cioè il Parma Calcio”.
LA ROMA E POI SUBITO LA JUVE: “Si pensa ad un impegno per volta, da tre anni e mezzo non siamo fortunatissimi con il calendario, visto che giochiamo giovedì sera e poi domenica contro la Juventus, quindi si considera il fatto che con le gare così ravvicinate ci sono giocatori che non possono fare tre gare da 90 minuti e che c’è la possibilità domani di eventualmente andare ai supplementari. Dobbiamo essere bravi a ragionare sulla partita di domani perchè c’è la possibilità di passare il turno, utilizzando la migliore formazione possibile e considerando il fatto che non possiamo rischiare di perdere giocatori per infortuni, visto che finalmente la rosa è cresciuta e c’è qualcuno che deve recuperare la condizione ottimale; in questo momento sarebbe deleterio perdere giocatori per infortunio. Il fatto che si gioca a così breve distanza dopo la partita di Coppa Italia va a incidere anche nelle scelte. Faremmo un errore grave stando a ragionare su quale delle due gare sia più o meno importante; la precedenza è la partita di domani sera, poi si penserà all’altra”.
ZANIOLO E DEMIRAL: “Spiace per Zaniolo, è un ragazzo molto giovane, spiace anche per Demiral. Questo ci deve far ragionare bene: con infortuni così gravi penso ci siano conseguenze importanti a livello economico; la formula di quest’anno penso sia meno bella dell’anno scorso, questi infortuni devono far ragionare squadre e presidenti, perdere giocatori in questa maniera è un danno oltre che per la squadra anche per la società stessa”.