Nessuna distrazione, neanche l’assenza di Baraye deve rappresentare un problema. A Salò il Parma ha un solo obiettivo: vincere! Una strada obbligata per continuare a restare nella scia del Venezia che domani sarà impegnato sul non facile campo della Sambenedettese. La FeralpiSalò del neo tecnico Serena è una squadra da prendere con le pinze: è reduce dall’exploit di Forlì e nelle prime due partite della gestione Serena ha utilizzato due moduli tattici differenti. Le parole di mister D’Aversa dalla sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio, con pensiero finale all’ex Claudio Ranieri il cui esonero dal Leicester sta indignando tutto il mondo del calcio.
L’AVVERSARIO: “Ho preparato la partita in base a quanto che ha fatto il Feralpi nelle ultime due gare con il suo nuovo allenatore. Una volta hanno giocato con il 4-4-2 e un’altra con il 3-4-2-1. Affronteremo una buona squadra, che ha un potenziale offensivo di categoria. Insomma, bisogna avere sempre massimo rispetto dell’avversari”.
L’ATTEGGIAMENTO: “A prescindere dai moduli, sarà fondamentale l’atteggiamento. I ragazzi che ho trovato qui hanno dimostrato sin da subito grande intelligenza tattica. A differenza di altre volte, dopo la gara con la Samb e le difficoltà iniziale patite in quel contesto, ho voluto condividere l’analisi con i ragazzi, perché non è pensabile l’atteggiamento che abbiamo avuto nei primi venti minuti. Fondamentalmente l’approccio sbagliato c’è stato solo con la Samb. Con il Pordenone c’è stato solo un blackout di cinque minuti. Domenica scorsa abbiamo commesso errori più di concetto, non evidentissimi. Bisogna eliminare le sbavature personali”.
IL SOTITUTO DI BARAYE: “Scaglia può ricoprire benissimo il ruolo di attaccante esterno, ma non ho ancora deciso come rimpiazzare lì davanti l’assenza forzata per squalifica di Baraye. Sino ad oggi, ho utilizzato Scaglia come terzino e mezzala. Come ho già detto altre volte, secondo me il suo ruolo naturale è esterno a piede invertito. Farò le mie valutazioni”.
LA CLASSIFICA: “Dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Non si possono fare tabelle”.
L’ESONERO DI RANIERI: “Provo delusione e rammarico. Ranieri ha vinto il campionato col Leicester, facendo qualcosa di straordinario. Un po’ di sentimento ci deve essere, ma purtroppo il calcio è questo. Non ha ricevuto riconoscenza. Dopo aver fatto la storia, un po’ di sentimento ci dev’essere. Lui pensando a sè stesso egoisticamente dopo l’obiettivo centrato un anno fa, poteva andare via e migliorarsi. Ha fatto una scelta di cuore, ma mai come in questo caso ha pagato una situazione non giusta”.
(Vittorio Primiceri)