Al termine di Parma-Ascoli (0-1) nella sala stampa dello stadio Tardini si presentano il vice allenatore Giuseppe Carillo e il difensore Enrico Delprato, il migliore in campo dei crociati. Ecco le loro parole:
CARILLO: “Abbiamo fatto sempre delle buonissime partite, con l’atteggiamento propositivo, ma ci manca come sempre il guizzo che ci permette di sbloccare le partite. Oggi ci eravamo riusciti ma c’è stata una piccola deviazione di mano di Vazquez e il gol è stato annullato.
Non direi che il Parma non si è adattato alla Serie B, il Parma pian piano ha costruito una squadra propositiva e dove sono cresciuti tanti giovani come Bernabè, Man e tanti altri. Una squadra di qualità non può giocare in maniera diversa; lo spirito, l’atteggiamento c’è stato sempre come anche oggi. Certo, non possiamo essere contenti della stagione.
L’Ascoli trovandosi in vantaggio si chiuso ancora di più. Sapevamo che loro sfruttavano la velocità dei propri attaccanti e che avremmo rischiato l’uno contro uno ma i difensori nelle coperture sono stati eccezionali. La squadra ha avuto atteggiamento combattivo, se fai 22 cross contro 5-6, batti 13 corner e hai 58% di possesso palla credo sia la mentalità giusta per affrontare le gare. Poi però si torna allo stesso discorso, quando abbiamo le occasioni dobbiamo fare gol”.
DELPRATO: “Secondo me fin dai primi minuti abbiamo dato la giusta impronta a questa gara, creando diverse occasioni anche nel primo tempo. Poi purtroppo gli episodi non ci stanno dando ragione, eravamo passati in vantaggio, è stato annullato il gol per tocco di mano, e dopo neanche tre-quattro minuti abbiamo subito gol su un doppio rimpallo. Non ci è girata bene.
Prima della sconfitta della settimana scorsa con il Brescia venivamo da nove risultati utili consecutivi, quindi noi continuavamo a crederci e anche oggi l’abbiamo fatto. È un campionato così, va tanto sugli episodi e purtroppo noi in diverse gare giocate in casa ci sono girate male, purtroppo non abbiamo segnato e fatto bene in fase realizzativa che è quella che conta. È stata purtroppo una costante di questo campionato, ora pensiamo a queste ultime tre gare.
Il mio futuro? Io mi trovo bene qui, spero di rimanere perché c’è tutto per fare bene e qui sono contento. Sono qui in prestito vedremo alla fine dell’anno. Abbiamo analizzato le partite, abbiamo fatto quindici pareggi e di questi quindici senza esagerare meritavamo di più rispetto agli avversari, ma purtroppo con i pareggi muovi la classifica ma la muovi poco”.