Ultimi due giorni di mercato, intensi e frenetici, come sempre. Il Parma e il direttore sportivo Daniele Faggiano hanno due obbiettivi in testa: un attaccante e un centrocampista. Il ds crociato è stabilmente a Milano: incontri, cene, strette di mano, sondaggi e problemi. La trattativa per Matri non si sblocca, anche perché il Sassuolo non ha ancora trovato il sostituto (Zapata?) e l’affare rischia di tramontare definitivamente, tant’è che il club gialloblù ha iniziato a imbastire trattative alternative: Pinamonti dell’Inter è complicato per il no di Spalletti (farà il vice Icardi), Manaj ha preferito andare in prestito andare al Granada; resta viva, molto viva, la pista che porta a Ceravolo del Benevento, anche se il club campano continua a ripetere che l’attaccante è incedibile; eppure sul tavolo dei sanniti c’è un’offerta intorno a 1,5 milioni di euro, più un triennale al giocatore da 500mila euro a stagione. Oggi a Milano le due società si incontreranno nuovamente per cercare di trovare una soluzione. Cacia dell’Ascoli è un’alternativa che non convince, ma il suo nome resta nella lista di Faggiano.
Per il centrocampo, invece, è tornato di moda il nome dell’ex Josè Mauri: prestito secco. Si può fare, sebbene il giocatore sia corteggiato dal Bologna di Donadoni, colui che lo ha fatto esordire in A. Anche in questo caso oggi Faggiano incontrerà il Milan per fare il punto della situazione e per capire se si potrà chiudere Per quanto riguarda il mercato in uscita, Evacuo ha un accordo di massima con il Trapani (biennale), ma prima deve svincolarsi dal Parma (piace anche al Modena), anche se tutto dipenderà dall’arrivo di una nuova punta, altrimenti il giocatore resterà alla corte di D’Aversa. Garufo è ad un passo dalla Triestina; Giorgino verso Modena; Coly tratta col FeralpiSalò. Mancano meno di 48 ore alla chiusura del mercato, tutto può succedere.