Ritiro e silenzio. Nel pomeriggio il Parma ha lasciato il ritiro romano ed ha raggiunto Palermo in aereo. Bocche cucite: dirigenti, allenatore e giocatori. NOn si è svolta neanche la consueta conferenza stampa pre partita del tecnico. Un isolamento totale per provare a dare una decisa sterzata ad una stagione fin qui maledetta. Ma in caso di ennesima sconfitta anche questo mini-ritiro si trasformerà in un errore, l’ennesimo. La speranza è che il tecnico e la squadra abbiano trovato quella cattiveria agonistica indispensabile per salvarsi, anche perché i problemi non sono spariti, anzi, restano sempre gli stessi, in particolare la lunga lista di infortunati. Le intenzioni di Donadoni non sono chiare, probabile la conferma del modulo 3-5-2, ma il ritiro romano potrebbe aver partorito nuove soluzioni tattiche, 4-3–3 (sarebbe un ritorno) o 4-4-2.
Palermo e Parma si affrontano per la 16esima volta in serie A: il Parma è in vantaggio per 7 vittorie a 3. Il bilancio a Palermo è in perfetto equilibrio: tre vittorie a testa e due pareggi. Siciliani imbattuti da 4 giornate (solo 2 gol subiti in questo periodo); il Parma ha perso 10 delle prime 12 partite.
Infine una curiosità: Ishak Belfodil non segna ormai da 34 partite, l’ultimo gol fu proprio contro il Palermo, nel maggio 2013. L’algerino spera che la “rinascita”, sua e del Parma, possa iniziare proprio dalla Sicilia.