La serie A non corre il rischio di un nuovo lockdown. A ribadirlo è il presidente della Lega serie A, Paolo Dal Pino, il quale ai microfoni di “La Politica nel Pallone” ha spiegato: “In caso di nuovo lockdown nazionale, il campionato di Serie A non si fermerà e andrà avanti, non vedo motivo per interromperlo. Abbiamo un protocollo molto severo, il più severo in Europa. Lo abbiamo sempre rispettato, abbiamo cercato di farlo rispettare in tutti i modi, e dove ci sono stati dei casi, oggetto di segnalazioni o analisi, c’è la procura federale che indaga”.
E ancora: “Abbiamo portato avanti il campionato scorso e iniziato quello di quest’anno in una maniera esemplare. Oggi abbiamo deciso, come Lega Serie A, di dare mandato alla Federazione medici sportivi italiani di darci un’autoregolamentazione ancora più severa, e sempre all’interno del protocollo Figc. Oltre a questo non posso dire, questo protocollo è approvato da Cts e c’è una circolare del ministero della Sanità”.
Dal Pino ha parlato anche dei possibili aiuti del Governo per fronteggiare la crisi economica della maggioranza dei 20 club di A: “Ho scritto al Governo e non ho mai ricevuto una risposta scritta. Stessa cosa vale per Gravina. Vedo che in Inghilterra il premier Johnson si sta occupando direttamente di alcune tematiche della Premier, lo stesso è successo con la Merkel in Germania. Il calcio non è solo un’industria molto importante ma è anche nel dna dell’Italia. Credo che la banalizzazione del calcio faccia male a tutti, è un elemento importante nella nostra cultura e nella nostra società. Dal governo mi aspetto soprattutto sensibilità, ci sono 32 milioni di italiani che seguono questo sport con entusiasmo”.