Parma 1913 si presenta alla città e alla stampa. L’appuntamento è per oggi alle 18 presso la sala stampa dello stadio Tardini, che per l’occasione è stata concessa dal comune previo pagamento di un canone d’affitto. Sarà l’occasione per conoscere da vicino i programmi e le reali intenzioni della cordata parmigigna nelle cui fila spiccano nomi eccellenti dell’industria locale, nazionale e internazionale. Verrano anche svelati in modo chiaro le modalità di partecipazione all’azionariato popolare che dopo le prime sottoscrizioni dovrebbe avere una nuova fare tra un mese circa.
Intanto ieri in consiglio comunale si è parlato anche della questione stadio, soprattutto dopo le polemiche della cordata di Corrado che ha attaccato frontalmente sindaco e assessore Marani, ieri entrambi assenti, ufficialmente per motivi istituzionali. Non vogliamo fare polemica da quattro soldi, ma in un momento come questo e soprattutto dopo la marea di accuse dei giorni scorsi, forse sarebbe servita maggiore trasparenza, uno degli slogan preferiti dal movimento del sindaco Pizzarotti. “Nulla di deciso sullo stadio” è la ripsota della giunta comunale, ma i dubbi e i sospetti restano. Dubbi che, comunque, hanno le gambe corte, perché il disegno politico e industriale (a favore di Parma 1913) è chiaro da tempo. In fondo lil Tardini potrà essere concesso solo ad una delle due cordate. E senza uno stadio non sarà possibile chiedere l’affiliazione alla Figc.