Dopo Frosinone e Genoa la serie B aspetta il verdetto dei playoff per conoscere la terza squadra promossa in A.
Ma quanto vale in termini di diritti tv la partecipazione alla prossima serie A? Secondo una stima approssimativa, in base alla legge in vigore sulla ripartizione delle somme derivanti dai diritti tv (legge Melandri), la somma minima si aggira intorno ai 26-27 milioni, a cui bisogna aggiungere una serie di bonus relativi al rendimento in campionato e non solo. In sostanza, la parte fissa per tutti i club è 23,5 milioni; cifra destinata a crescere in base ad altri fattori e valori come “tifosi stadio”, “storia”, “ultimi 5 anni” e “piazzamento” in campionato.
Il sito specializzato “Calcio e Finanza” ha analizzato nel dettaglio la ripartizione dei ricavi da diritti tv per le tre promosse in A, che parteciperanno insieme agli altri 17 club alla suddivisione dei 940 milioni complessivi previsti per la stagione 2023-24. La quota minima “si aggira intorno ai 24,5 milioni di euro, considerando la parte distribuita in maniera uguale tra i club (intorno ai 23,5 milioni di euro ciascuno) e le quote minime riferite alle altre graduatorie”.