Guidolin si sbilancia perchà © vede il traguardo della salvezza. La partita con l'Atalanta è una sfida salvezza sebbene tra le due squadre ci siano ben 12 punti di distacco.
“Se dovessimo conquistare la vittoria saremmo quasi salvi a due mesi d’anticipo e per noi sarebbe una grande soddisfazione. Adesso pensiamo solo a superare l’Atalanta, senza calcoli come se fosse uan finale”. I bergamaschi non possono fallire la gara di domani al Tardini e probabilmente assumeranno un atteggiamento più offensivo del solito. “L’Atalanta? Me l’aspetto determinata e aggressiva, indipendentemente dall’atteggiamento mi aspetto venga per vincere. Dovremo essere bravi a pareggiare le loro motivazioni, perché spesso la differenza la fanno questi particolari”. Rispetto alla partita d’andata ci sarà anche Nicola Amoruso che ha disputato la prima parte della stagione con la maglia del Parma, segnando 5 gol. “Una difficoltà in più – risponde Guidolin – perché è un signor giocatore. Noi eravamo contenti fosse con noi, ma c’è stata una situazione legata fondamentalmente a lui che lo ha messo in condizione di andare a Bergamo. Dunque troveremo un giocatore serio, preparato e bravo. Però con noi è arrivato Crespo e io lo aspetto e spero che faccia una bella partita. Sono convinto che è questione di tempo”. Non sono da escludere novità tattiche (Zaccardo davanti alla difesa), come lascia itnednere lo stesso allenatore, anche se potrebbe trattarsi dell’ennesimo depistaggio. “Ho il dovere di provare i giocatori più duttili nei reparti in cui siamo più scoperti. E dopo l’infortunio di Dzemaili siamo in pochi, se poi aggiungiamo la squalifica di Jimenez… E allora quei giocatori, e Zaccardo lo è, duttili possono rappresentare una soluzione diversa”.