Si torna a al Meazza e le speranze sono sempre le stesse: mettere a segno un colpaccio e salire sul trampolino di lancio.
Guidolin vola basso e ha ragione perché sulla carta non c’è storia e a poco serve ricordare che mercoledì lInter affronterà in Champions League il Barcellona dell’ex Ibrahimovic. Inter-Parma è roba da mission impossible, una partita che anche i bookmakers fanno fatica a quotare. Eppure la storia di questa sfida non è già scritta, anche perché mai come negli ultimi anni il Parma ha la mente sgombra da particolari tensioni e può fare affidamento su un buon avvio di campionato.
Per alcuni gialloblù sarà la prima volta nel tempio del calcio, per altri è l’ennesima volta (vedi l’ex Panucci). A Milano, però, potrebbe andare in scena la tanto attesa rivoluzione tattica, soprattutto dopo gli arrivi di Zaccardo e Dzemaili. Dal 4-3-3 delle ultime settimane, infatti, il tecnico veneto dovrebbe passare al tanto adorato 3-5-2. Durante la conferenza stampa di questa mattina a Collecchio, Guidolin non ha voluto svelare alcun segreto; come sempre. Solo pochissime indicazioni, una di queste è Zaccardo titolare. L’altra è Paloschi dal primo minuto: impossibile pensare a qualcosa di diverso, anche se Bojinov scalpita e comincia a chiedere più spazio. Sarebbe interessante vederli assieme e non è escluso che ciò possa avvenire proprio domani pomeriggio a Milano. L’altro punto interrogativo da risolvere è Castellini: nelle prime due partite è andato in panchina, sostituito da Lucarelli, uno che in vita sua non ha mai fatto il terzino sinistro, ma che in questa circostanza sta sbalordendo tutti per impegno, intelligenza e duttilità.
La condizione fisica dei crociati è ottimale e la sensazione è che che i vari Biabiany, Lanzafame e Galloppa abbiano portato più velocità nella manovra. Sensazioni positive, dunque. Sensazioni che ora devono sostenere un esame difficile e quasi impossibile. Fischio d’inizio alle ore 15, arbitrerà Rosetti di Torino.
A lato l’audio della conferenza stampa di questa mattina a Collecchio del tecnico Francesco Guidolin