In una domenica torrida, a Collecchio, i Giovanissimi Nazionali regalano una boccata d'aria freschissima ai tanti cuori gialloblù arrivati per sostenerli nel ritorno degli ottavi di finale scudetto con lo Spezia.
Forti del 2-2 in trasferta, i ragazzi di Turrini giocano una partita perfetta, dominata più di quanto non dica l’1-0 finale realizzato da Guehi (il più piccolo del gruppo, è un classe 2000) al 12′ della ripresa dopo che gli ospiti erano rimasti in dieci per il rosso comminato a Selimi. Per il settore giovanile crociato, è un risultato storico: mai due squadre del Parma erano arrivate contemporaneamente alle finali nazionali. Dopo la qualificazione degli Allievi, impegnati da mercoledì nelle Final Eight di Chianciano, ora si aggiungono anche i 1999, che cercheranno di cucirsi il tricolore dal 22 al 30 giugno.
C’era anche l’ad Pietro Leonardi per questa giornata di festa. Vicino a Francesco Palmieri, responsabile del settore giovanile, per tutto l’incontro, è andato poi con lui negli spogliatoi e ha ringraziato i ragazzi con queste parole. “Siete stati bravissimi, avete onorato la maglia che indossate e avete già realizzato una grande impresa. Adesso andiamo avanti, affrontiamo le prossime avversarie senza paura e con convinzione nei nostri mezzi. E, se saranno più brave di noi, le applaudiremo”.
Al settimo cielo Francesco Palmieri, letteralmente inondato di gavettoni: “E’ una soddisfazione immensa, penso che potessimo addirittura fare tris con la Primavera che ha comunque regalato giocatori forti alla prima squadra. Il nostro è stato un lavoro eccezionale, svolto tra mille difficoltà: questo settore giovanile, da applausi, parte dal grande lavoro dall’attività di base. Con poco abbiamo fatto tanto, molto meglio anche di squadre che vantano budget ben superiori. E’ stata data continuità e, per una realtà come la nostra, è un miracolo calcistico: in questa stagione abbiamo compiuto mille sacrifici, questi risultati strepitosi mi rendono orgoglioso. Un capolavoro. E non è finita: ora ce la andiamo a giocare con tutti”.