Il commento dei due tecnici al termine di Torino-Parma. Donadoni sottolinea la differenza di atteggiamento tra il primo e il secondo tempo e guarda già  alla prossima partita, domenica porssima al Tardini contro il Livorno. Anche se tutto dipenderà  dal Torino che andrà  a Firenze. Ventura è rammaricato per l'occasione mancata.

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DONADONI: “Nel secondo tempo siamo entrati in campo con più voglia di arrivare primi sulla palla. Questo è davvero l’unico rammarico anche perchè per il resto nel primo tempo non abbiamo mai corso grossi rischi. Abbiamo preso gol per un’ingenuità nostra, una serie di errori nella stessa azione. Ma la voglia di lottare poi nella ripresa ci ha fatto andare in campo più convinti e con quella cattiveria che fa la differenza anche con un uomo e un gol in meno. Bravo Acquah ad andarsi a cercare il rigore e bravi tutti. Da li è stata un’altra gara non ci siamo mai rassegnati, abbiamo lottato fino alle fine, abbiamo anche avuto l’occasione di segnare ancora nel finale. Sono davvero orgoglioso di questo gruppo. Cassano? Sono contento di quel che sta facendo Antonio e spero che i suoi sforzi siano coronati col Mondiale. L’ho cambiato perchè volevo solo sfruttare più velocità di Biabiany con Amauri e sistemare un po’ la squadra dal punto di vista tattico. Il rigore sbagliato da Cassano? Da lui, che è un giocatore sopra la norma, pretendo sempre qualcosa di più. Europa League? Noi abbiamo solo la possibilità di battere il Livorno, tutto il resto non dipenderà da noi. Non sarà una passeggiata vincere, ma davanti ai nostri tifosi teniamo a chiudere bene questa annata strepitosa. Ovviamente ora il Torino ha chance in più perchè ha punto in più ma noi ora dobbiamo solo pensare a fare i tre punti domenica. Ai ragazzi ho detto di pensare solo a questo e saper soffrire ancora una settimana per provare a centrare un obiettivo che sarebbe assolutamente meritato”.

VENTURA: “In dieci contro undici la partita non poteva che essere in discesa, ma abbiamo gettato tutto al vento per inesperienza e per la mancanza di abitudine a raggiungere risultati importantissimi. Adesso proveremo a prenderci un’Europa League – ha dichiarata a Sky Sport – che onestamente già avremmo meritato sul campo. Quella di quest’anno per noi è stata una stagione positiva, ma anche la stagione del rammarico. Rammarico dei gol presi dopo il novantesimo minuto e rammarico per l’occasione gettata al vento oggi, con un uomo in più, quando abbiamo iniziato a gettare via la palla invece che amministrarla. Un rammarico che cercheremo di dimenticare la prossima settimana a Firenze, dove spero che a fare la differenza saranno le nostre motivazioni rispetto alla loro indubbia caratura”.