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Calcio Serie A

Le pagelle di Lazio – Parma

Le pagelle di Lazio – Parma

Giornata negativa di Amauri e Musacci, meglio Belfodil, Zaccardo e MIrante. Sansone, dopo un inzio difficile, cresce e trova continuità  dopo la bella prova mostrata contro l'Inter.

Mirante 6,5: Due gol su cui non può nulla, decisivo e spettacolare su un tiro di Candreva, bravo nelle uscite che tengono alta la linea difensiva gialloblu

Benalouane 6: meglio nella fase difensiva, dove argina senza grandi affanni Mauri, che nelle riproposizioni offensive in cui appare più timido ed impacciato.

All’87’ Dorlan PABON: SV

Zaccardo 6,5: da centrale difensivo sta oliando tempi di intervento e se la Lazio fatica a sfondare lo si deve alla sua disciplina tattica ed esperienza.

Paletta 5,5: a proposito della disciplina tattica e dei tempi di intervento del compagno di reparto Zaccardo, il pasticcio di Paletta nel batti e ribatti del primo vantaggio avversario e il suo zampino sul 2-0 di Klose pesano e macchiano una prestazione altrimenti molto buona.

Gobbi 5,5: non è in giornata. Sul gol di Biava non spara la palla il più lontano possibile, si trova di fronte un Candreva in palla e con gamba. Prova a spingere in avanti ma senza grandi lampi.

Marchionni 6: il suo dirimpettaio Hernanes oggi non è in forma ed il centrocampista gialloblu ne approfitta occupandosi più della manovra e della costruzione del gioco rispetto alla fase difensiva. Fa il suo compito con diligenza.

Musacci 5: tocca molti palloni e cerca sempre di entrare nel vivo dell’azione senza tuttavia mai brillare e riuscirci pienamente. Viene infatti sostituito da Donadoni al 75′.

Al 75’ Ninis 5,5: Donadoni lo inserisce nella speranza di trovare il jolly per il 2-2. Un quarto d’ora è poco per incidere ma la sua entrata in campo coincide con l’afflosciamento del Parma.

PAROLO 6: una media fra il voto che meriterebbe per la grande corsa a centrocampo e le numerose incursioni in area avversaria e il voto di demerito per l’imprecisione nelle conclusioni.

Biabiany 5,5: due spunti per tempo, una conclusione dalla distanza che non impensierisce Bizzarri, molta corsa e sacrificio nella prima frazione andando ad aiutare a centrocampo. Ma da lui ci si attende il colpo di genio e risolutore che oggi all’Olimpico non si è visto.

Amauri 5: Lotta e sgomita fra i centrali biancocelesti, ma non trova mai profondità e sotto porta è impalpabile. Giornata decisamente no. Donadoni se ne accorge ed al 13 del secondo tempo gli preferisce Belfodil.

Al 56’ BELFODIL 6,5: gli basta mezz’ora per dimostrare che oggi forse sarebbe stato più utile lui come ariete offensivo. Dinamico, si incarica del tiro dagli undici metri che fallisce ma è bravo a ribadire in rete. Sfiora il 2-2 che gli viene negato solo da una prodezza del portiere laziale. Mezzo voto in meno per la polemica con Donadoni che aveva incaricato del penalty il rigorista Marchionni.

Sansone 6,5: non parte benissimo, forse sente la pressione di dover ripetere l’exploit del Tardini contro l’Inter. Poi alla distanza prende fiducia ed è grazie al suo spunto che il Parma si guadagna un calcio di rigore ed accorcia le distanze. Se non si monta la testa, da tenere d’occhio.

All, Roberto DONADONI 6: si presenta senza Rosi e Valdés, ma conferma il 4-3-3 che ha lanciato il Parma nelle ultime settimane. La squadra risponde con una prestazione buona e sfortunata. L’unico problema sembra ormai essere Amauri. Lui se ne avvede e lo cambia, ma gli ingressi di Ninis e Pabòn non sono altrettanto azzeccati. La strada è quella giusta.

LAZIO:

Bizzarri 7; Cavanda 6; Biava 6,5 (dal 1’st Cana 6); Ciani 6; Radu 6; Candreva 6,5; Gonzalez 7; Ledesma 5,5; Hernanes 5 (dal 74’ Lulic 6); Mauri 5,5; Klose 7 (dal 43’ Kozak 5)

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