Donadoni alza il muro: niente polemiche, niente risposte provocatorie. La bufera post Napoli, con tanto di botta e risposta tra il presidente Ghirardi e il presidente dell'Aia Nicchi, non può e non deve intaccare le convinzioni del Parma.
Durante la conferenza stampa pre-partita, oggi a Collecchio, Donadoni è stato chiaro: “Gli avvenimenti di questi giorni non cambiano nulla per me. Domenica il silenzio stampa è stata la scelta più opportuna. Dire o non dire, c’era comunque il rischio di essere travisati. Il nostro presidente ha fatto lui un discorso sensato e intelligente. Non pretendiamo nulla di più di ciò che è lecito aspettarsi”.
Il pensiero di Donadoni, dunque, è rivolto esclusivamente alla Fiorentina (domani al Tardini, fischio d’inizio 18,30). Al resto ci pensa Ghiradi: “Stiamo cercando di tenere un certo tipo di condotta – spiega il tecnico bergamasco – che a mio avviso è impossibile equivocare. Andiamo avanti cosi. Condivido quel che ha detto Ghirardi, nelle sue parola ci sono logica e buon senso”.
Chiuso il capitolo arbitri, Donadoni apre quello relativo alla sfida di domani. Una sfida che potrebbe mettere al sicuro i crociati nella lotta per non retrocedere, anche se mancheranno giocatori importanti come Floccari.
“Dobbiamo migliorare visto che contro il Napoli abbiamo creato 4 o 5 occasione da rete e non le abbiamo concretizzate. Dobbiamo essere bravi e non crearci alibi. Gli alibi sono per i perdenti. Domenica abbiamo fatto un’ottima prestazione che è ulteriormente migliorabile in dettagli che alla fine possono cambiare l’inerzia della gara. Se avessimo fatto uno o due gol in più le cose sarebbero state meno chiaccherate. Possiamo e dobbiamo migliorare. Il resto sono chiacchiere. Ci aspetta la Fiorentina, squadra tosta. Arriva dalla vittoria con il Cesena, vorrà dare continuità. Giocherò con la formazione migliore, cioè con chi sta meglio”.
Prima di andare a dirigere l’allenamento, però, Donadoni viene stuzzicato dai giornalisti. L’argomento è sempre lo stesso, cioè gli arbitri. In particolare gli viene chiesto se il suo atteggiamento (‘no polemiche’) possa danneggiare la squadra. Una domanda che altera il tecnico crociato: “Sono davvero stufo di questo tipo di discorsi. Perché comportarsi normalmente, in modo corretto onesto deve risultare controproducente? Se cosi fosse vorrebbe dire stravolgere la logica del mondo. Sono anche stanco di cose del tipo ‘meglio fare polemica’. Sono nauseato davvero, non voglio passare per il perbenista di turno. Mi piace pensarla cosi e basta. Come mi piace che la mia squadra pensi solo a cio che deve fare sul campo”.
Domani mattina allenamento di rifinitura a Collecchio. Floccari, Gobbi, Marques e palladino lavorano a parte, salteranno la Fiorentina.