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Calcio Serie A

Due pali e la nebbia fermano un buon Parma. Col Palermo è 0-0

Due pali e la nebbia fermano un buon Parma. Col Palermo è 0-0

Dieci tiri in porta e due pali di Giovinco e Valiani (traversa) non bastano al Parma per abbattere il Palermo e la nebbia che ha avvolto il Tardini per tutta la partita. Finisce a reti bianche e per i siciliani è l'ennesima trasferta senza reti.

Il Parma si morde le mani per l’occasione persa (primo pareggio in campionato), dopo aver condotto la gara per lunghi tratti ed aver creato tanto. Merito anche di Benussi (due parate decisive, sempre su Giovinco) e della difesa del Palermo che ha protetto la propria porta con dedizione militare, con Migliaccio e Silvestre marcatori ruvidi su Pellè. L’attaccante salentino è rimasto a secco anche oggi, il pubblico lo ha fischiato, ma la sua prestazione non è stata negativa, soprattutto nel gioco di sponda e nel possesso palla.
Colomba ha dovuto fare a meno di Floccari e Modesto, ma è Mangia quello che ha dovuto fronteggiare una vera e propria emergenza, con 3 attaccanti infortunati e Pinilla non al meglio della forma. 4-4-1-1 per il Parma, 4-3-2-1 per i siciliani. La nebbia fa da padrona, soprattutto nei primi dieci minuti e nel finale di primo tempo. Momenti in cui la visibilità è veramente scarsa, tanto che i due tecnici fanno molta fatica a capire cosa succede sulla fascia opposta alla loro. Il Parma gioca e produce tanto, grazie alle continue incursioni di Biabiany sulla destra e all’intraprendenza della “Formica atomica”. Ci provano Pellè (due tiri fuori di poco) e Balzaretti (sinistro sotto rete respinto con i piedi da Mirante), prima del Giovinco show: destro a girare dal limite (parato), altro destro dal limite dopo aver saltato due avversari (palo pieno), punizione da posizione angolata (Benussi devia in tuffo). Il Palermo ha il baricentro troppo basso e Bacinovic (sostituito ad inizio ripresa) rimane stritolato nella morsa Morrone-Galloppa. Pinilla è lento e prevedibile e Ilicic si accende solo a sprazzi.
Stesso copione nella ripesa: il Parma colpisce una traversa con Valiani al 28′ (destro da 20 metri), sfiora di pochissimo la traversa con Lucarelli (deviazione su calcio d’angolo di Giovinco), Galloppa ci prova da fuori area (vicino al palo) e Giovinco fa vedere i mostri a Benussi con un sinistro velenoso (sfiora il set). Mangia si sgola, poi decide di puntare sulla velocità di Alvarez e l’inventiva di Bertolo, ma l’unica occasione capita sulla testa di Pisano che è bravo a leggere i tempi di un calcio d’angolo di Ilicic, ma trova i guanti dell’attento Mirante.
Parma bello, sfortunato e poco concreto. Palermo tutto corsa e sacrifici, ma senza peso in attacco. Il pareggio sta stretto ai crociati e largo ai siciliani.

PARMA – PALERMO 0-0

PARMA (4-4-1-1): Mirante 6; Zaccardo 6, Paletta 6.5, Lucarelli 6, Gobbi 6; Biabiany 6, Morrone 6, Galloppa 6.5, Valiani 6; Giovinco 7; Pellè 6 (45′ st Musacci ng).
A disp. Pavarini, Santacroce, Rubin, Marques, Palladino, Crespo. All. Colomba 6
PALERMO (4-3-2-1): Benussi 6.5; Pisano 6, Silvestre 6, Migliaccio 6.5, Balzaretti 6; Acquah 6, Bacinovic 5 (9′ st Bertolo 6), Barreto 6; Ilicic 6, Varela 5.5 (21′ st Alvarez ng); Pinilla 5 (39′ st Della Rocca ng).
A disp. Tzorvas, Cetto, Aguirregaray, Bollino. All. Mangia 6

Arbitro: Banti di Livorno 6
Note: visibilità ridotta a causa della nebbia. Spettatori 12mila circa. Ammoniti Migliaccio, Silvestre e Galloppa. Angoli 6-2. Recupero 0′ pt, 2′ st.

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