Oggi il Consiglio di Stato ha emesso i suoi verdetti: respinti i ricorsi di Reggina e Perugia, quindi Brescia e Lecco hanno il via libera per disputare il campionato di serie B 2023-24. La decisione è definitiva.
Di fatto sono state confermate le decisioni precedenti del Tar del Lazio. Grande delusione a Reggio Calabria dove la squadra di Inzaghi sperava di poter disputare il campionato regolarmente, ma così non sarà.
“La società Reggina – si legge nelle motivazioni della sentenza -, che avrebbe dovuto pagare l’intero debito tributario e previdenziale entro il 20 giugno 2023, essendo stata la sentenza del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria pubblicata il 12 giugno 2023, ha disposto comunque di un lasso temporale congruo per pagare, entro il 20 giugno 2023, in luogo dell’intero debito fiscale, una quota ben più esigua (il solo 5% della sola sorte capitale). Consentire, nel caso della Reggina, una deroga del termine perentorio avrebbe comportato una vistosa e inaccettabile violazione della par condicio delle società calcistiche aspiranti all’iscrizione al campionato di serie B e delle regole di corretta concorrenza tra tali società, che esigono da parte di tutte il corretto assolvimento dei debiti fiscali e previdenziali”.