I commenti dei due allenatori e di Guazzo al termine di Forlì-Parma direttamente dalla sala stampa dello stadio Morgagni.
APOLLONI: “Nei primi 45 minuti abbiamo usato molta rabbia e poca razionalità. Nel secondo tempo abbiamo abbinato razionalità alla rabbia per cercare di rimediare. Noi siamo una squadra che sta cercando di trovare identità ed una crescita, dando continuità a quella che è la prestazione, ma penso che oggi la squadra abbia dato segnali di essere viva, dopo la prestazione negativa di lunedì scorso con la Feralpisalò. Certo è che dopo il 2-2 non possiamo prendere il 3-2 per andare istintivamente ad attaccare un pallone. Tutte le scelte sono difficili, perchè ho ragazzi che si allenano al massimo. Matteo è un periodo che si sta allenando bene, è chiaro che poi è una scelta basata anche sulle caratteristiche dei miei giocatori. Poi sono contento che abbia fatto gol. Non ho mai avuto paura di perdere questa partita. Questa squadra ha gli attributi, perchè riuscire a ribaltare situazioni anche non semplici non è facile. Abbiamo sprecato molte energie, anche nervose, ma nella seconda parte abbiamo continuato a lavorare bene, facendo buone cose, con la razionalità giusta”.
GUAZZO: “Personalmente sono contento per la mia prestazione. Fare un gol e un assist è importante. Quello che conta, però, è la squadra. In questo momento non stiamo dimostrando tutto il nostro valore. Dobbiamo ancora migliorare tanto. Una squadra come la nostra non può prendere tanti gol in questo modo. Se vogliamo raggiungere traguardi importanti, non possiamo regalare così tanti spazi agli avversari. Ripartiamo da questi tre punti, ma dobbiamo fare un bell’esame di coscienza. Forse non abbiamo ancora capito la mentalità che ci vuole in questo campionato come approccio. Alla lunga sono certo che i nostri valori verranno fuori, ma non possiamo assolutamente regalare troppo tempo e troppi punti alle nostre dirette concorrenti. Noi siamo con mister Apolloni. Cerchiamo di seguirlo dal primo allenamento del primo giorno di ritiro. Chi va in campo siamo noi, quindi dobbiamo metterci in discussione”.
BARAYE: “Sono contento per il gol e la vittoria. Sono rimasto fuori per tutto questo tempo e ho imparato qualcosa. Purtroppo in questo momento regaliamo prima i gol e poi giochiamo. Dobbiamo essere più attenti e concentrati. Ormai siamo abituati a regalare un tempo agli avversari. Pure l’anno scorso lo facevano un pochettino. Lavoreremo su questo aspetto. Ad ogni modo oggi siamo stati bravi, non era facile rimontare il 2-0”.
GADDA: “Abbiamo fatto un grosso primo tempo, chiuso in vantaggio. Nella ripresa abbiamo sofferto, perché avevamo speso tantissimo. Non avevamo però rischiato tanto. A questi ragazzi non si può rimproverare niente, hanno fatto il massimo. Perdere una partita dopo una prestazione così non è un problema, ma nella nostra situazione di classifica lo diventa. Nella seconda parte del girone di andata dobbiamo avere la forza di svoltare”.
(Vittorio Primiceri)