Apolloni preferisce non commentare l’arbitraggio, Musetti invece punta il dito contro il direttore di gara. Sono i commnenti e le differenti reazioni crociate nel post partita di Carpi.
APOLLONI: “C’è amarezza perché siamo caduti nel tranello delle provocazioni; è un errore grave che non dobbiamo più commettere. Dell’arbitraggio non parlo, non è nel mio stile. Quello che posso dire è che dovremmo chiedere più tutela. Non sono cieco, si è visto chiaramente che l’arbitraggio non è stato equo, però se il direttore di gara ha visto così dobbiamo prenderne atto. Però troveremo altri arbitri del genere, non dobbiamo lasciarci condizionare, anche perché non voglio trovare alibi. Semmai dovremmo chiedere maggiore tutela. A parte questo, abbiamo espresso un buon gioco, non ci siamo arresi. Ho visto molta generosità, sono soddisfatto della prestazione. Guazzo? Ha fatto una buona gara oggi, purtroppo ha sbagliato a cadere nella provocazione dell’avversario. Emergenza in vista di mercoledì? In attacco ho diverse alternatgive, nel caso attingeremo dalla squadra Juniores di Barone”.
MUSETTI: “Purtroppo abbiamo perso la testa nel secondo tempo. E’ questo l’errore di oggi. L’arbitro però ha condizionato un po’ la partita e noi siamo cascati nelle piccole provocazioni degli avversari. La cosa più brutta è che chi arbitra il Parma, per non far vedere che ci aiuta, finisce per penalizzarci. Comunque E’ un punto su un campo difficile che continua la nostra serie positiva. Il gol annullato? Lo abbiamo detto in tutti i modi all’arbitro che era un retropassaggio loro”.
(Lorenzo Fabetti)