Nella consueta coonferenza della vigilia mister Apolloni è sicuro della voglia di riscatto della squadra dopo la sconfitta intera col Venezia di martedì scorso.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore (da www.parmacalcio1913.com):
La squadra è amareggiata per quanto accaduto con il Venezia. Ho visto negli occhi dei miei giocatori la voglia di ribaltare questa situazione. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto martedì nel primo tempo soprattutto. Dobbiamo, però, migliorare sotto diversi aspetti. Sto valutando, oltre il 3-5-2, anche altre soluzioni, perchè abbiamo giocatori duttili. Il Pordenone è una squadra in salute. Dovremo affrontarlo con determinazione e con il loro stesso entusiasmo. Non ho dubbi che ci sia unione di intenti nel gruppo. Abbiamo tutti la consapevolezza di dover subito riprendere il percorso. I giocatori che ho utilizzato di meno hanno voglia di farsi trovar pronti. Deve essere una prerogativa per ogni squadra. Tutti giocatori della rosa devono farsi trovar pronti, perchè ci sono opportunità per ognuno e ognuno deve essere pronto a sfruttarle. Le mie energie non le spendo ad ascoltare le critiche e a rispondere, ma le incanalo nel lavoro con la squadra. Le critiche fanno parte del gioco. Mi preme il lavoro. Non mi sento solo. Ho accanto a me gente che ha sposato questo progetto. L’allenatore è un uomo solo a prescindere, ma al di là di questo io ho sempre sentito a me vicina la squadra, la società e i dirigenti. Non paghiamo l’inesperienza in Lega Pro assolutamente, perchè ho giocatori esperti che hanno già fatto questo campionato e, addirittura, categorie superiori. Il Pordenone è una squadra che, per certi versi, mi ricorda il Santarcangelo. La formazione friulana ha giocatori che spingono molto sulle fasce, un bravo centrocampista come Misuraca, che ho avuto al Nova Gorica e che apprezzo, e un buon attaccante come Arma.