L’affare Tutino resta bloccato, da una parte le folli richieste del Napoli e dall’altra la volontà del Parma di chiudere l’operazione quanto prima, ma solo a determinate condizioni.
Secondo quanto riferito da alcune fonti vicine al giocatore, la richiesta economica del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, è di 5,5 milioni più 2,5 milioni di bonus al raggiungimento di determinati obiettivi. La richiesta iniziale era di 10 milioni.
Follia o strategia? Probabilmente la verità sta nel mezzo, ma di sicuro la valutazione complessiva di 8 milioni di euro appare fuori luogo per un giocatore che in serie B è – sicuramente – un top player ma in serie A conta solo 6 presenze (224 minuti) con la maglia dell’Hellas Verona.
L’offerta del Parma, recapitata ieri dal ds Pederzoli al club campano, è di 5,5 milioni più bonus. Un affare complessivo intorno ai 7 milioni, bonus compresi (o in alternativa una percentuale sulla futura rivendita). Per il giocatore sarebbe pronto un contratto importante di 4 o 5 anni: c’è già l’accordo tra i crociati e il giocatore ex Salernitana.
La trattativa prosegue ma le tensioni crescono, sebbene a Napoli siano convinti: Tutino indosserà la maglia del Parma, tant’è che non è stato convocato per l’amichevole di questo pomeriggio tra Napoli e Wisla Cracovia.
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