Vigilia di Parma-Bellaria, tra sorrisi, spensieratezza e un solo obiettivo in testa, l’imbattibilità. L’avversario di domani, penultimo in classifica, diffonde ulteriore tranquillità, ma guai a sottovalutare nessuno, come ha ripetuto più volte lo stesso Apolloni alla sua squadra, anche se non è mai facile mantenere alta la concentrazione nel mezzo di feste e rinnovi contrattuali.
“Abbiamo altri traguardi da centrare, come imbattibilità e scudetto. Non ho mai avuto la fortuna di vincere lo scudetto, mi piacerebbe farlo con la nostra squadra, anche se in serie D. Vincere lo scudetto sarebbe il coronamento di quest’annata”. Il giusto premio ad una squadra che da fine luglio ad oggi ha dimostrato grandi segnali di crescita e maturazione, a livello tecnico-tattico e psicologico. ” E’ stato molto bello vedere crescere il gruppo durante tutto quest’anno. Il gruppo è molto legato e sa che l’allenatore deve fare delle scelte, a volte dolorose. Vedere una squadra così unita è stata un’altra emozione forte che ho vissuto in questa stagione. Mi auguro che tutti i ragazzi passati di qui abbiamo imparato qualcosa che possa servire loro per il futuro. Abbiamo avuto un tifo importante per tutta la stagione, che dà lustro alla società e ai nostri giocatori, ai ragazzi. Dare soddisfazioni a questo tifo ci dà grande carica e orgoglio”.
La sfida di domani: possibile turnover, anche se il tecnico crociato – come al solito – non si sbilancia: “Per domani sto pensando a tante cose, a quanto ho visto in settimana negli allenamenti. Ci potrebbe essere qualche novità di formazione, ma andremo in campo con la massima concentrazione. I valori nostri e del Bellaria sono molto diversi. Il calcio insegna, però, che le squadre che lottano per salvarsi in queste occasioni triplicano gli sforzi. Giustamente. Il Bellaria ha anche qualche problema societario. Per questo dovremo portar un doppio rispetto verso i nostri avversari”. (Vittorio Primiceri)