È l’Abarth 2000 Sport Prototipo del 1970 ad essersi aggiudicata il premio “Best of Paddock” alla terza edizione di “ASI in Pista”, lo speciale track day dell’Automotoclub Storico Italiano riservato alle auto storiche sportive e da competizione che si è svolto sabato 11 novembre all’Autodromo di Varano de’ Melegari con la partecipazione di quasi duecento vetture.
Il pubblico ha votato la più bella ed emozionante auto da corsa protagonista dei campionati internazionali della montagna negli anni ’60 e ‘70. Un’icona di casa Abarth che ha contribuito in maniera significativa alla fama dello Scorpione.
La giuria tecnica dell’ASI ha poi assegnato il premio particolare “Targa Oro Special” alla Maserati 6C del 1934 che ha partecipato, insieme ad altre quaranta vetture storiche da competizione, alla sessione di omologazione per la certificazione ASI. Una vettura dal glorioso passato sportivo custodita nella Collezione Panini di Modena.
Il “Tributo Tricolore” è andato alla De Tomaso Pantera Gruppo 4 che si impose con Mario Casoni nella prima edizione del Giro Automobilistico d’Italia disputato nel 1973: una vittoria celebrata esattamente cinquant’anni con il suo ritorno a Varano de’ Melegari guidata dal gentlemen driver e collezionista Pietro Silva.
Come “Regina dei Grand Prix” è stata eletta la Bugatti 37/44 monoposto del 1927 portata da Stefano Rosina, il “Premio Silhouette” è andato all’Alfa Romeo Giulia GTA Gruppo 5 del 1965 di Attilio Fantini allestita all’epoca dall’Autodelta, braccio armato del Biscione nelle competizioni, la Renault 5 Turbo del 1981 di Osvaldo Faustini è stata la migliore tra le “Nate per correre”, la TVR Tuscan del 2001 di Maurizio Cesari ha vinto il Trofeo Youngtimer e la Opel Kadett SR Gruppo 2 vincitrice del Campionato Italiano Rally Femminile 1981 con Micky Martinelli e Patrizia Zanetti, oggi di Giovanni Tombolato, si è guadagnata il trofeo “Rally per tutti”.
“ASI in Pista” 2023, organizzato dal Settore ASI Veicoli da Competizioni e dal suo referente Andrea Bergamini, ha riproposto una formula ormai vincente e apprezzata dai partecipanti: turni di giri liberi in pista, una sessione speciale di omologazione finalizzata all’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità ASI alle auto da competizione con più di vent’anni, la presenza di personalità del mondo delle competizioni e la possibilità di vivere e condividere una giornata all’insegna della passione.
Giampalo Dallara, fondatore della Dallara Automobili che ha da sempre la propria sede a Varano de’ Melegari, ha ritirato la Targa Oro ASI per la sua monoposto F192 che corse nel Mondiale di Formula 1 del 1992 con i colori della BMS Scuderia Italia ed i piloti Pierluigi Martini e JJ Letho. Il due volte campione del mondo rally Miki Biasion ha partecipato ad “ASI in Pista” con la sua Lancia Delta 4WD Gruppo A che nel 1986 svolse i primi test della squadra ufficiale Lancia-Martini Racing: il primo esemplare che ha dato il via all’epopea Delta con i suoi sei titoli mondiali consecutivi conquistati dal 1987 al 1992. Ha preso parte all’evento ASI anche la campionessa Prisca Taruffi, tornata ad indossare il casco su una vettura della collezione di Andrea De Adamich.