Una domenica ricca di importanti soddisfazioni allo Slalom Predappio – Rocca delle Caminate, nuovo appuntamento di una Coppa Romagna Slalom che si rivela essere un feudo sempre più produttivo per i portacolori della scuderia Collecchio Corse.
Alla guida della consueta Subaru Impreza, curata ad Soretti, Milo Pregheffi le ha provate tutte per tenere testa al diretto rivale nella serie romagnola, Billi con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX.
Unitosi alla festa anche Casadei, a bordo di una Skoda Fabia R5, la vita per il pilota di Felino, in coppia con Anita Lamberti Zanardi, si faceva decisamente dura ma, grazie ad una solida condotta di gara, la trasferta andava in archivio con un positivo terzo di classe Rally C, a meno di quattro lunghezze dal secondo, e con un importante bottino di punti per il campionato.
“Ci abbiamo provato a prendere Billi e Casadei” – racconta Pregheffi – “ma non ci siamo riusciti. Siamo comunque soddisfatti perchè le modifiche fatte al setup sono andate decisamente nella giusta direzione. Ora ci prendiamo una pausa e ci rivedremo a settembre”.
Era obbligato a vincere ed ha timbrato il cartellino di presenza in maniera impeccabile.
Alessandro Lanzi, alla sua destra Luisa Ruiu sulla pluridecorata Renault Clio 2.0 16 valvole gruppo A, ha reso ben chiaro il perchè è detentore del titolo tra le Rally B, andando a dominare due manche su tre ed infliggendo distacchi pesanti ad una concorrenza che faticava a seguirlo.
Per il pilota di Toano un altro, importante, mattone posato sulla strada della caccia al bis.
“Saltando Tredozio non potevamo fare altro che vincere” – racconta Alessandro Lanzi – “ed abbiamo centrato il nostro obiettivo, ottenendo anche un buon trentaduesimo nella classifica assoluta. È andato tutto per il verso giusto anche se il caldo si è davvero fatto sentire in auto”.
Partenza a razzo quella messa in campo da un Cristian Lanzi decisamente in forma, sempre più a suo agio al volante di quella Citroen C2 R2 condivisa con Mirca Rivi, alla sua destra.
Il pilota di Castellarano, assente a Tredozio come il fratello, firmava la migliore prestazione nella prima manche, perdendo poi la leadership per soli tredici centesimi nel secondo passaggio.
Con le giuste carte in mano, per giocarsi il primo successo stagionale, il portabandiera della compagine felinese attaccava ma, sul finale, il cedimento del cambio lo costringeva ad alzare bandiera bianca, accontentandosi della quarta piazza in Rally A, ad un soffio dal podio.
“Nella prova abbiamo fatto importanti regolazioni di assetto” – racconta Cristian Lanzi – “ed i risultati si sono presto visti nella prima manche di gara. Abbiamo vinto la nostra categoria mentre, nella ripetizione, abbiamo perso il comando ma eravamo comunque in lotta. Peccato per la rottura del cambio, sugli ultimi due tornanti della terza manche. Siamo passati al quarto posto e rode parecchio ma siamo anche contenti per il nostro passo. Sarà difficile smontare il cambio in tempo utile per la prossima ma cercheremo di rifarci quanto prima possibile”.