È stata una Cronoscalata Trento – Bondone che si è rivelata più avara del previsto ma, nonostante la classifica finale non lo abbia visto salire su uno dei tre gradini del podio, Milo Pregheffi è riuscito a vedere il bicchiere mezzo pieno della due giorni.
L’appuntamento valevole per l’International Hill Climb Cup, per il Campionato Italiano Velocità Montagna, per il Trofeo Italiano Velocità Montagna in zona nord e per altre serie annesse, andato in scena tra Sabato e Domenica scorsi, ha visto il portacolori di Collecchio Corse presentarsi al via con la Mini Cooper in versione Racing Start, messa a disposizione da Autotech, senza alcuna velleità di alta classifica ma con tanta voglia di fare esperienza e di sviluppare quella vettura che lo rivedrà ben presto tornare nella Coppa Rally ACI Sport di zona.
Il primo confronto con la concorrenza andava a sfavore del portacolori di Collecchio Corse, il quale chiudeva in nona piazza nella combinata delle due prove ufficiali del Sabato. “Nelle due sessioni di prove non abbiamo brillato – racconta Pregheffi – e devo dire che non riuscivo a rendere con il pacchetto tecnico che avevo a disposizione. Era la prima salita per il team Autotech quindi eravamo consapevoli di trovarci ad affrontare una nuova esperienza assieme. Non mi aspettavo di non riuscire a scendere sotto il quattordici, in entrambe le prove”.
Una sola manche effettiva di gara non consentiva margini di errore al pilota di Felino, sostenuto nel fine settimana trentino anche da Wacky Races, ma, grazie ad un significativo cambio di setup, l’unica punta della compagine parmense riusciva a dare una svolta alla propria Domenica, migliorando leggermente un passo gara che lo portava a concludere al sesto posto finale in classe RS TB 1650, aggiungendo il nono nella generale del gruppo RS. “Per la Domenica i ragazzi del team hanno cambiato qualcosa nell’assetto – aggiunge Pregheffi – e la Mini ha iniziato a comportarsi meglio, soprattutto per quanto riguarda l’uscita dalle curve. Ci eravamo prefissati, per la gara, di scendere sotto il quattordici e ci siamo riusciti. Non siamo ancora performanti come dobbiamo essere ma questa trasferta, senza impegni di campionato, ci ha permesso di fare strada. Speriamo di non dover più tornare ad usare le gomme stradali. Un particolare ringraziamento lo voglio fare ad Autotech, a Collecchio Corse, a Wacky Races ed a tutti i partners che ci permettono di poter vivere queste belle esperienze”.
Una presenza indubbiamente utile per il futuro ritorno ai rally, nonostante il prossimo appuntamento di CRZ in quinta zona, previsto a metà Luglio con il Rally Adriatico, lo vedrà confrontarsi con un fondo a lui non propriamente congeniale ovvero le strade bianche. “Abbiamo sicuramente incamerato informazioni utili per i prossimi rally su asfalto – conclude Pregheffi –ma, a metà Luglio, ci troveremo davanti una nuova avventura inedita, quella di correre sullo sterrato dell’Adriatico. Cercheremo di dare il massimo e di imparare in fretta”.