Sono state trenta le candeline spente sulla torta di Collecchio Corse, lo scorso Venerdì sera al disco club Be Bop di Felino, con il patron Gianni Assirati ad accogliere i numerosi ospiti presenti per festeggiare un compleanno così speciale.
Nel cuore della città che ha dato la sede al sodalizio parmense si sono ritrovati in molti e di certo non poteva mancare il sostegno di ACI Sport, attraverso il fiduciario sportivo provinciale Cesare Lorenzani, che ha manifestato tutto il supporto da parte della federazione nazionale. Con la musica ad allietare la serata in tanti hanno avuto modo di poter dire grazie al sodalizio emiliano, tra i quali non sono mancati Marcello Razzini ed il giovane Edoardo De Antoni.
«Collecchio Corse è la nostra casa – racconta Razzini – e per un pilota parmense come me è un onore ed un privilegio aver potuto indossare, fino ad oggi, questi colori. Mi auguro di poter continuare per tanto tempo ancora assieme ed auguro al presidente Gianni almeno altri trent’anni al comando della scuderia. Abbiamo raggiunto molti traguardi prestigiosi assieme e tanti altri ci stanno ancora aspettando. Grazie Gianni, per tutto quello che hai fatto per noi».
«Gianni e la Collecchio Corse mi hanno preso sotto la loro ala protettrice quando non ero nessuno – gli fa eco De Antoni – e quando si faceva fatica a mettere insieme il budget anche per una sola gara. Se sono cresciuto così tanto, quest’anno, parte del merito è anche loro. Sono grato e lo sarò sempre perché qui ho avuto una grossa mano per puntare ad alti livelli».
Numerose le presenze, condite anche da nomi illustri come quello di Andrea Belicchi, pluridecorato campione nella velocità in circuito ed attuale coach per far crescere nuove leve. Un’occasione per rivivere la storia ma per guardare anche ad un futuro ambizioso, come quello che porterà al via della prossima Dakar Rally, in programma dal 31 Dicembre al 15 Gennaio, Alfredo Cavozza, affiancato a destra da Adriano Furlotti, per un’avventura tutta da seguire. Ma il momento più emozionante dell’evento è coinciso indubbiamente con la consegna al presidente, da parte dei propri portacolori, di una spilla dorata, raffigurante il marchio di una scuderia che, ancora una volta, ha dimostrato di saper andare oltre all’aspetto sportivo.
«È stata una serata speciale – racconta Assirati, presidente Collecchio Corse – e, prima di tutto, voglio ringraziare tutte quelle persone che hanno lavorato per organizzarla. Ritrovarsi, tutti assieme, per ricordare questi trent’anni è stato davvero magico. Quando mi è stata regalata la spilla, con il marchio della scuderia che presiedo, devo ammettere che ho faticato a trattenere l’emozione. Non siamo una struttura convenzionale, siamo un gruppo di amici che ha fatto della passione il motivo principale del loro incontro e della loro unione. Questo ha creato un legame molto forte tra di noi ma anche con chi non è all’interno del nostro sodalizio, penso ad esempio all’amico, di una vita, Andrea Belicchi. Grazie a tutti i presenti, per aver festeggiato assieme a noi un traguardo che diventa un nuovo punto di partenza per un 2023 già in arrivo».