L’Italia si tinge di mondiale e, per il secondo anno consecutivo, i big del FIA World Rally Championship faranno tappa a casa nostra per vivere l’ultimo atto della serie, un sogno nel cassetto che può diventare realtà per tanti piloti.
Dal 18 al 21 di Novembre andrà in scena il WRC ACI Rally Monza, il quale avrà il compito di far calare il sipario sul campionato del mondo ma che, al tempo stesso, sarà vetrina importante per i protagonisti dello stivale, desiderosi di confrontarsi con il massimo livello della specialità.
Il Monza sarà anche ultimo round della neonata GR Yaris Rally Cup, al primo anno di attività tricolore, ed all’interno di questo contesto ritroveremo un Edoardo De Antoni con delle novità.
Una su tutte il cambio di fronte sul lato tecnico, lasciando una Rally Sport Evolution che lo ha affiancato per tutto il cammino nel monomarca nipponico ed approdando in casa Autotech.
“Siamo molto contenti di essere al via di una gara del mondiale” – racconta De Antoni – “e credo che questo sia il classico sogno che si avvera, per me e per tutti gli altri piloti che saranno qui al debutto. In seguito al cambio di calendario della GR Yaris Rally Cup, originariamente si doveva andare ad Alba, l’organizzazione ha deciso di inserire Monza e ne siamo molto felici. Il mondiale è la massima espressione della nostra specialità e per tutti i partners che han deciso di sostenerci, compiendo un ulteriore sforzo date le notevoli risorse necessarie per correre qui, credo sia una vetrina di altro profilo. Qui c’è il meglio del meglio. Si tratterà dell’ultima gara della GR Yaris Rally Cup e, guardando anche al domani, abbiamo deciso di essere al via con una nuova squadra, l’Autotech, per vedere come ci troveremo qui.”
Una sola frazione di gara, quella di Sabato 20 Novembre, vedrà i piloti, al volante delle loro Toyota GR Yaris R1, sfidarsi per il titolo, con il portacolori di Collecchio Corse che, reduce da una sofferta quarta piazza firmata a Modena, figura ora sesto nella classifica di campionato.
Il pilota di Camposampiero, affiancato come di consueto da Martina Musiari alle note, dovrà affrontare i due passaggi, in sequenza, su “San Fermo” (14,45 km) e “Selvino” (25,06 km), spostandosi poi verso l’Autodromo Nazionale Monza per i due giri sulla “Roggia” (14,85 km).
“Speriamo che le scelte che abbiamo fatto ci portino nella giusta direzione” – aggiunge De Antoni – “perchè si tratterà di una gara molto impegnativa. È vero che non abbiamo più alcuna possibilità di giocarci il titolo ma possiamo recuperare ancora delle posizioni in classifica e vogliamo provarci. Correremo soltanto al Sabato, nella seconda tappa del mondiale, quindi faremo lo shakedown al Giovedì e, probabilmente, le prime due prove del Venerdì come test per la gara vera e propria. Vedremo come andrà poi il Sabato e, se dovesse andare bene, non escludiamo di poter partecipare anche alla frazione di Domenica. Non conosciamo nulla di queste strade, a parte averle viste in televisione lo scorso anno. Gara anomala, due prove sopra a Bergamo ed una in circuito, su parti di pista inutilizzate da tanto tempo. Bisognerà fare attenzione ma, se dovessero esserci le condizioni meteo del 2020, non ci dispiacerebbe”.