Gli alfieri del TEAM MOTO IDEA raccolgono un magro bottino durante il terzo appuntamento con gli Internazionali d'Italia.

Brutte partenze condizionano i risultati di Violi e Valente. Assente Bertugli per motivi di lavoro. La domenica mattina era iniziata con un Alessandro Valente alquanto positivo nella prova di qualificazione. Cronometro che aveva decretato un positivo ottavo tempo fatto registrare nel gruppo A. Posizione che di fatto ha schierato il pilota di Pineto al 15° cancelletto utile per il via della prima frazione di gara. Non così fortunato Davide Violi che sempre nello stesso gruppo del compagno di team, non è andato più in là del 18° tempo. Posizione che non l’ha di certo favorito al via, visto che nella griglia dei partenti il parmense è dovuto schierare con la 35.a posizione al cancello.
Al via della prima gara Valente non scatta al meglio ma peggiore è la situazione di Violi che rimane intruppato tra due avversari che gli cadono di fronte. Al primo passaggio Valente è 26°, Violi 38°. Entrambi non si perdono d’animo ed iniziano un’inevitabile rimonta che li porterà a concludere sotto la bandiera a scacchi, rispettivamente, 19° e 31°. La seconda manche non è troppo dissimile dalla prima se non che Violi, stavolta, non rimane coinvolto in nessuna caduta. Al contempo, per entrambe, le partenze non sono fulminee. Come è accaduto in gara 1, Valente è ancora nelle retrovie al primo passaggio sotto la fotocellula è 30° seguito a ruota da Violi 31°. Con il ritmo elevato di questi appuntamenti internazionali, difficile per i due ragazzi del Team Moto Idea pensare di fare recuperi stratosferici. Alla fine della deludente gara Valente conclude 21° e Violi 26°.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPO GARA

Alessandro Valente: “In questo campionato se non parti bene non riesci a recuperare ed io le ho sbagliate entrambe, le partenze. Non so cosa mi succede oggi, avevo fatto un ottimo tempo di qualifica ed al cancello la posizione non era poi così penalizzante. Solo che ho sempre sbagliato tutto! Non ci voleva”.

Davide Violi: “Nella prima gara sono subito caduto alla prima curva e sono ripartito ultimo, ma anche nella seconda partenza non sono stato veloce. Poi la posizione al via non era delle più favorevoli. Devo anche fare i conti con una scarsa resistenza del mio fisico che, fatte le analisi, si ritrova un po’ carente di ferro. Non riesco ad allenarmi sulla lunga distanza e dopo 10 minuti sono già stanco. Tengo duro e spero di fare migliori risultati nel proseguo della stagione”.

Simone Camisa: “Peccato per i cattivi risultati dopo una qualifica incoraggiante per Alessandro. Al via rimane un po’ al palo e spero che si sblocchi questa suo atteggiamento negativo all’abbassarsi del cancello. Per Davide non era facile, non è a posto fisicamente e lo si è visto, poi le brutte partenze ed il dover rimontare nelle sue condizioni non era di sicuro impresa facile”.