Si è concluso a Franciacorta, davanti a un folto pubblico il Trofeo Motoestate 2009 che ha incoronato Raimondo (600 Stock)
Dall’Aglio (Stock 1000), Carlini (600 Dunlop), Cristini (1000 Dunlop), mentre Traversaro (600 Aperta) e Galante(Open) avevano già ottenuto il successo con una gara d’anticipo.
Vittorie di giornata per: Besana (600 Dunlo), Cristini (1000 Extrm e), Miele (600 Stock), Verdini (600 Aperta), Addamo (Open), Perri (1000 Stock).
Marco Dall’Aglio fa cinque nel Motoestate. Il parmigiano a Franciacorta brinda e fa suo il numero uno della classe 1000 Stock al termine di una gara perfetta condotta dalla prima alla penultima curva, quando un doppiato ha favorito Perri che è passato al comando e ha vinto la battaglia, mentre il parmigiano con il secondo posto ha centrato il bersaglio grosso al termine di una stagione da protagonista nella nuova categoria del Motoestate. La gara ha prima o sulla lotta a quattro tra Perri, Dall’Aglio, Dall’Aglio, Viani e Accoirnero, poi da metà contesa i primi due si sonoinvoltati e giocati il successo fino alla bandiera a scacchi, con Rozza che ha concluso terzo e primo dei piloti gommati Continental avendo ragione di Viani, unico in grado di contrastare in classifica Dall’Aglio, e Acconero, quinto dopo un bell’avvio.
Tirata la 600 Stock e con finale da brividi che ha visto protagonista Deesci. Il forte pilota della R6 una volta al comando ha guadagnato margine sugli avversari, risultando sempre il più veloce. Quando la vittoria sembrava ormai sua, ha però sbagliato all’uscita dell’ultima curva a due giri dalla fine. Ha aperto il gas e si è trovato in terra regalando così la prima piazza a Miele che ha ringraziato e da parte sua ha tenuto a bada l’ottimo Mazzina, poleman il sabato, e positivo anche la domenica. La terza piazza è andata a Raimondo che ha sudato fino alla fine per avere ragione di Rinaldi sia in gara che nel trofeo, vincendo al primo tentativo il Motoestate. Fuori Pina per scivolata a tre giri dal termine il quinto posto è andato a Carniglia, primo tra i piloti con gomme Continental.
Addamo senza rivali nella Open, divisa in due manche. Nella prima frazione Pagani ha messo in difficoltà il pilota partito dalla pole, ma al secondo via le cose sono cambiate. Addamo, pilota molto veloce ed eclettico che si adatta a ogni moto e cilindrata, ha preso il largo e staccato subito gli avversari capitanati da Pagani che a sua volta ha staccato Filippini. Quarta piazza per Accornero, ma punteggio pieno in classifica in quanto i primi tre erano wild card che gli vale la seconda piazza nel trofeo per un punto su Sciacca, terzo in graduatoria. Il quinto posto è andato a un positivo Perri.
Ha concluso il programma della giornata la 600 Aperta con meritata vittoria per Verdini, in sella alla Honda lasciata liberea, per infortunio da Tarversaro. L’ex tricolore della 125 ha avuto la meglio su Castellani che ha comandato le ostilità per quattro passaggi, prima di lasciare il testimone al rivale. Per Castellani seconda piazza nel trofeo a un solo punto dal vertice occupato dall’assente Traversaro. Podio completato da Bonecchi, bravo a piegare la resistenz a di Vino, quarto, e più staccato Conti, quinto.