Il 2023 si apre con una triste notizia per il calcio italiano: all’età di 58 anni è morto Gianluca Vialli.

Dal 2018 Vialli combatteva contro un tumore al pancreas, combattuto con un intervento chirurgico e vari cicli di chemioterapia. Ma da fine 2022 le sue condizioni si erano aggravate.
Ex calciatore di ruolo attaccante, dirigente sportivo, allenatore di calcio, commentatore televisivo, fu tra i migliori centravanti degli anni ’80 e ’90 del XX secolo. Un periodo d’oro nel quale il cremonese riuscì a entrare nella storia, diventando l’unico attaccante a vincere con i suoi club (Sampdoria e Juventus) tutte e tre le principali competizioni UEFA (Champions League, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA), oltre alla Supercoppa UEFA conquistata nel 1998 con i londinesi del Chelsea. L’ultima impresa della sua carriera, ma nelle vesti di capo delegazione della Nazionale italiana di calcio, è stata nel luglio 2021 con la vittoria all’Europeo.
La Serie A ha già predisposto il minuto di silenzio in occasione delle partite della diciassettesima giornata.

Nel giorno della sua scomparsa lo ha ricordato con un messaggio toccante anche il Parma Calcio, club che fu avversario di mille battaglie nel periodo migliore del calcio italiano:

Ciao Gianluca,
il Parma Calcio ti vuole ricordare così, con l’immagine di te che lotti e corri dentro al campo di gioco.
Per sempre.

Campione di vita, in campo e fuori. Campione di gentilezza, di sport e portatore di grandi valori.

Il nostro Club è profondamente commosso e si unisce all’immenso dolore per la tua scomparsa.