Asics sposa il progetto-Parma. Il marchio giapponese sarà Â lo sponsor tecnico dei Crociati Rugby per i prossimi tre anni: una piccola "rivoluzione" per la pallaovale tricolore visto che i gialloblù saranno la prima squadra italiana …
… ad essere supportata da questo sponsor che all’estero veste già squadre del calibro del Montpellier. Importante in tal senso la partnership della parmigianissima “Cingi e Campari” già partner di Asics e a fianco dei Crociati.
Nel frattempo tutto è pronto per la nuova avventura della squadra ducale: lunedì prossimo, 22 agosto, i 34 ragazzi a disposizione di Francesco “Coco” Mazzariol si radunano per i primi test a Moletolo (appuntamento a partire dalle 8). Un team giovane, con tante facce nuove e che parlerà italiano, con soli 2 stranieri – sui 5 possibili – schierati sin dalla prima ora su 34 elementi, 14 dei quali promossi dalla formazione che la stagione scorsa ha vinto il titolo tricolore dell’Under 20. Un gruppo che si cimenterà attorno all’esperienza di Roberto Mandelli e all’acquisto di punta, Carlo Festuccia, che suona la carica dicendosi “pronto a partire con questa nuova scommessa, importante sarà costruire sin da subito gruppo e gioco”.
“Non la squadra unica ma l’unica squadra”: Salvatore Sau, il diesse gialloblù parte da quello che vuole essere un leit motiv più che un semplice slogan. “E’ il primo anno di un progetto ad ampio respiro e siamo carichi come non mai – spiega – squadra e staff sono giovani ma qualitativamente in grado di figurare bene in un campionato equilibrato come non succedeva più da quale tempo e con almeno 6 squadre a lottare per le piazze che contano”.
Largo ai giovani concetto che rafforza da ultimo anche il presidente Luigi Giuseppe Villani quando parla di “modello che ha dimostrato di funzionare come testimonia il doppio traguardo play-off e campionato dell’U20. Valorizzare giovani e i vivai significa credere nel futuro di questo sport”. Da Villani, quindi, anche un ulteriore richiamo al progetto-Parma, “obiettivo che va ancora perseguito nell’ambito di un disegno lungo tre anni”.