Il Blue Team (foto di Giulio Busi), la Nazionale Italiana di football americano, per la prima volte dopo quasi 25 anni, conquista l’accesso al Campionato Europeo 2020 vincendo il girone di qualificazione grazie alla vittoria di ieri sulla Svizzera per 38-0. Tra i protagonisti di questa storica impresa ben sei Pantere, Gianmarco Grossi, Marcello Leone, Simone Alinovi, Tommaso Finadri, Matteo Felli e Davide Rossi.
A sorpresa, non cโรจ Luke Zahradka in campo, Qb titolare, vittima di un infortunio ad una mano contro lโAustria e precauzionalmente tenuto a riposto dal coaching staff azzurro. In campo,
al suo posto, in apertura di partita proprio il “nostro” Davide Rossi.
Primo drive azzurro che finisce con un punt senza che lโoffense italiano sia riuscito a far avanzare la palla e linea dโattacco che non riesce a coprire con efficacia il quarterback, che subisce il primo sack della partita. Nulla di fatto anche per gli svizzeri alla prima apparizione in attacco, e la palla torna nelle mani degli azzurri. LโItalia non riesce ad ingranare, con le difese che in questo inizio di partita stanno annullando qualunque tentativo offensivo. A meno di 5 minuti dalla fine del primo quarto, cambio nella regia italiana: Andrea Fimiani gioca un trick play e segna personalmente il primo TD per lโItalia, sbloccando il risultato. Matteo Felli trasforma e gli azzurri si portano sul 7 a 0.
Nemmeno il tempo di finire di applaudire questo prima segnatura, che il vantaggio raddoppia grazie ad un errore degli svizzeri che perdono la palla nella propria endzone, recuperata da Nikolas Suppa per il TD del raddoppio. Felli calcia tra i pali: 14-0. La difesa azzurra fa buona guardia e respinge con efficacia ogni tentativo elvetico di far avanzare il pallone. Il coaching staff azzurro continua ad alternare in regia Rossi e Fimiani, con Mike Gentili che porta la palla disorientando la difesa rossocrociata. Termina il primo quarto e dopo un lungo drive offensivo lโItalia aumenta il proprio vantaggio con un field goal da 35 yard di Matteo Felli: 17-0.
Il primo turnover della partita arriva quando mancano meno di 7 minuti allโhalf time, con gli svizzeri che intercettano Rossi e regalano la palla al proprio attacco sulle 41 yard. La Svizzera sembra finalmente aver trovato una chiave di lettura anche in attacco, riuscendo ad avanzare fino alle 30 yard italiane ma non a realizzare, fallendo anche il tentativo di field goal. LโItalia torna in attacco e con una bella ricezione e una stupenda corsa di Jordan Bouah gli azzurri ritornano in red zone.
Un altro lancio di Rossi su Simone Alinovi direttamente in endzone porta lโItalia sul 24 a 0 quando manca meno di un minuto alla pausa di metร partita.
Il match riprende con la Svizzera in attacco, ma un grande intercetto di Giuseppe Della Vecchia mette momentaneamente fine alle speranze di rimonta dei rossocrociati. Gli azzurri tornano a macinare yard con il running game affidato alle gambe di Mike Gentili, che varca di nuovo lโendzone svizzera per il 30 a 0, che diventa poi 31 a 0 dopo lโextra point di Felli.
Coach Davide Giuliano inizia a rimescolare un poโ le carte, mettendo in campo un poโ di giocatori fino ad ora utilizzati poco nellโeconomia del Blue Team ma piรน che valide frecce nella faretra azzurra. Ormai lโinerzia รจ tutta dalla parte dellโItalia che sembra in totale controllo del match, con una grande difesa che nulla ha concesso agli avversari. Il tandem Rossi-Fimiani continua, con Fimiani che corre e Rossi che mette la palla in aria, guadagnando terreno e avvicinandosi pericolosamente alla red zone. Si cambia campo per lโultimo quarto di gioco e lโItalia รจ a 12 yard dalla meta ma non riesce questa volta a finalizzare, mancando anche un field goal. Il Blue Team, perรฒ, non vuole solo vincereโฆ vuole stravincere e cโรจ spazio per un nuovo TD pass di Rossi su Stefano Di
Tunisi che si invola intoccato fino in endzone, quando mancano 6 minuti alla fine del match. Felli calcia tra i pali: 38-0 e gli arbitri chiamano la โmercy ruleโ, con il cronometro che non si fermerร piรน. LโItalia conquista il quarto Alps Bowl ma, soprattutto, torna nel football che conta, facendoci sognare un posto sul podio del Campionato Europeo del prossimo anno.