Davanti ad un pubblico da grandi occasioni i Panthers superano i Dolphins Ancona al XXV Aprile per 34-16 e staccano il pass per il Superbowl di Ferrara del 6 luglio dove proveranno a centrare il quarto titolo consecutivo a spese dei Seamen Milano, vincitori a sorpresa dell'altra semifinale contro i Warriors Bologna. Punteggio netto per i Panthers, probabilmente troppo penalizzante per i Dolphins, …
.. unica formazione capace di battere i neroargento in questa stagione e padrona del campo anche in semifinale fino all’intervallo lungo. I Delfini sono andati infatti al riposo sul 9-0 giocando un primo tempo perfetto, con una prova maiuscola della difesa che lascia a secco i tre volte campioni d’Italia.
Neanche il tempo di scaricare la tensione e subito gli ospiti passano in vantaggio con un bel lancio di Pentello per McGrath che trova un buco nella difesa dei Panthers e corre indisturbato per 50 yards fino al td. 6-0 per i Dolphins con Morichi che fallisce la trasformazione. Monardi e compagni non riescono invece a sviluppare i propri giochi e sono costretti al punt. Pentello torna in campo e con una bella ricezione di Mc Grath rischia di trovare la seconda segnatura, ma la difesa dei Panthers sale in cattedra e ferma gli avversari sulle 25 grazie anche ad un sack di Bernardoni, il primo di una lunga serie. i Dolphins vanno al field goal con Leonardi che centra i pali per il 9-0 che chiude il primo quarto.
In avvio di secondo periodo i Panthers guadagnano campo con Karstetter, ma sono costretti a tentare il field goal dalle 39 yards, ma il tentativo di Vergazzoli viene stoppato dalla difesa di Ancona.
Pentello torna in campo e subisce un secondo sack ad opera di Bernardoni, sicuramente tra i migliori anche in questa semifinale. Palla che torna a Monardi, il qb neroargento guadagna campo affidandosi soprattutto a Christian Ryan, ma sulla linea delle 44 yards i Panthers sono costretti a tentare ancora il field goal: Vergazzoli calcia e colpisce il palo con la palla che rimbalza in campo. Anche la fortuna sembra aver voltato le spalle ai ragazzi di Ivano Tira. Prima dell’intervallo lungo c’è ancora tempo di vedere due sack ai danni di Pentello, uno, il terzo personale, firmato ancora da Bernardoni, l’altro da Fontanili.
Durante l’intervallo si celebra la formazione di flag football Under 13 dei Panthers che ha recentemente conquistato il titolo nazionale; il presidente Tira dona ai ragazzi e allo staff tecnico una maglia celebrativa. Si celebra anche l’estrazione di una maglia e due palloni autografati dalle Pantere che vinsero il primo titolo nel 2010 a Sesto San Giovanni.
Al rientro in campo i Panthers sono decisamente più convinti e le loro azioni diventano efficaci e travolgenti. Anche se nel primo drive MOnardi subisce un sack e i Panthers sono costretti al punt. Ma al primo possesso dei Dolphins Ben Johnson si fa perdonare l’errore commesso sul td di Mc Grath e intercetta in due tempi un lancio di Pentello riportando la palla fino all’end zone. Vergazzoli trasforma per il 7-9.
Rocky Pentello è un qb di razza e mostra subito di non aver subito contraccolpi psicologici per l’azione precedente, pesca di nuovo Mc Grath per il secondo td dell’americano, questa volta trasformato da Gordon per il 16-7 che ristabilisce le distanze.
Ma l’offensive line dei Panthers ha deciso di tornare a recitare la parte di protagonista, Monardi si affida a Karstetter che riceve in end zone un passaggio millimetrico di 32 yards. Vergazzoli trasforma per il 14-16.
Palla che torna ai Dolphins ma in tre azioni Pentello viene di nuovo intercettato, stavolta da Karstetter trova il corridoio giusto sfruttando i blocchi dei compagni e porta l’attacco a 5 yards dal td. La difesa ei Dolphins però resiste e costringe i Panthers al field goal, stavolta Vergazzoli non sbaglia dalla linea delle 22 e firma il sorpasso neroargento: il tabellone recita infatti 17-16.
L’inerzia del match è cambiata, la partita sembra ora saldamente nelle mani dei neroargento con la difesa che firma altri due sack ai danni di Pentello firmati da Bernardoni, e sono 4, e Fontanili. In avvio di quarto quarto la Palla torna a Monardi che si affida a Christian Ryan per il td che vale l’allungo decisivo. Vergazzoli non sbaglia per il 24-16.
Pentello e compagni accusano il colpo e cedono nuovamente palla ai Panthers: Monardi si affida alle ricezioni di Finadri e trova poi la ricezione di Gavesi in end zone per il td che chiude definitivamente i giochi. Vergazzoli centra i pali per il 31-16. Negli ultimi minuti c’è tempo per vedere il quinto sack di Bernardoni ai danni di Pentello e un field goal di Vergazzoli che fissa il punteggio finale sul 34-16 e altri due intercetti di Ben Johnson.
Poi scatta la festa per una vittoria sofferta ma meritata che pwrmette alle Pantere di sognare lo storico poker da completare nel Superbowl di Ferrara.