Il Giro della Valle d’Aosta si è concluso quest’oggi con la quinta tappa, da Valtournenche a Breuil Cervinia, che ha visto fra i suoi grandi protagonisti Filippo Baroncini. il ravvenate del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze è stato in fuga praticamente per tutta la tappa, andando a conquistare ogni traguardo volante e gran premio della montagna a disposizione, attaccando a dieci chilometri dall’arrivo e venendo ripreso quando ne mancavano poco più di quattro. Ha concluso in quattordicesima posizione una prova da applausi (lui che è al primo anno nella categoria e che non è uno scalatore), arrivata al termine di una gara fra le più dure per Under 23, con 17mila metri di dislivello complessivo.
La squadra tosco-emiliana ha piazzato il colombiano Sebastian Castano in diciassettesima posizione della classifica generale, vinta dal belga Mauri Vansevenant davanti al britannico Adam Hartley e all’olandese Kevin Inkeelar (ultima tappa ad Andrea Bagioli). Sono stati in totale 69 gli atleti che hanno concluso il Giro della Valle d’Aosta, fra cui tutti e cinque quelli del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze che avevano preso il via nel prologo di martedì sera.
“Questa è la gara più dura che ci sia nel panorama degli Under 23 – spiega il ds Orlando Maini, che ha guidato il quintetto giallogrigiorosso insieme a Roberto Miodini -, ed averla finita con tutti i ragazzi non è cosa da poco. Specialmente con i nostri due classe 2000, Baroncini e Parisini, quest’ultimo all’esordio in una gara a tappe. L’azione odierna di Filippo, cercata come squadre e non casuale, è un gran bel segnale e motivo di soddisfazione, per giunta è stato bravo a tener duro una volta ripreso. Questa, in particolare per loro due, è stata un’esperienza di crescita. Bravo anche Castano, che si è guadagnato il 17° posto nella generale con una buona continuità di rendimento, e bene anche Pena e Montoya, che a giorni alterni hanno dato il loro contributo”.