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Ciclismo

RITIRO MALORI, le reazioni del Ct Cassani e dell’amico Dodi: “I veri campioni si vedono in questi momenti”

RITIRO MALORI, le reazioni del Ct Cassani e dell’amico Dodi: “I veri campioni si vedono in questi momenti”

Incredulità e stupore, ma anche forza e speranza. Il ritiro dalle corse di Adriano Malori, annunciato nel pomeriggio in Francia, nel corso di una conferenza stampa, ha suscitato numerose reazioni nel mondo del ciclismo, a partire dal Ct della Nazionale Davide Cassani che, ai microfoni di Sportparma.com, ha usato parole di incoraggiamento per il corridore traversetolese. Emozioni forti e ricordi indelebili anche nelle parole di Luca Dodi, l’amico di mille avventure.

CASSANI: “Siamo stati insieme in questi giorni, durante gli ultimi stage con i ragazzini della nazionale. Lo conosco molto bene. Mi dispiace molto, perché mi ha dato una grande soddisfazione con la medaglia d’argento nella cronometro individuale ai Mondiali di Richmond nel 2015. E’ un uomo che, come ha detto lui stesso in conferenza stampa, inizia un nuovo ciclo, una nuova carriera.
Malori è una persona intelligente, ha capito quello che ha rischiato dopo l’incidente in Argentina e ha capito quale è la situazione attuale. Sarà un professionista importante anche domani.
Decisione presa nel migliore dei modi. Non può essere un corridore, ma può essere molto utile anche da tecnico. E’ uno paziente, è bravo, sta imparando a fare il tecnico. Ha esprrienza da vendere, mi auguro che possa trovare le soddisfazioni che ha avuto da corridore. Non sappiamo bene cosa andrà a fare nell’imminente futuro, ma sono convinto che si ritaglierà un ruolo importante”.

DODI: “Mi rimarranno per sempre le galoppate in coppia, quando ne il caldo ne la neve ci fermavano, quando abbiamo spianato tutte le salite dell’appennino tra Parma e Reggio, quando con meno di 3000m di dislivello non si pensava neanche a tornare a casa, quando si parlava di tutto meno che di allenamenti! Di sicuro sono state le giornate in bici più faticose, ma anche quelle migliori. Con noi la sorte non è stata sempre molto corretta, a forza di colpi bassi ci ha messo ko (sportivamente). Ora tu sei nella situazione più difficile, ma i veri campioni si vedono in questi momenti, e tu lo eri e lo sei, quindi avanti a testa bassa come sai fare!”.

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