L’americano Van Garderen si aggiudica la 18a tappa del Giro d’Italia, sulle Dolomiti. Secondo lo spagnolo Landa, compagno di fuga, terzo Pinot ad una manciata di secondi. Dumoulin conserva la maglia rosa al termine di una giornata interpretata da grande campione, rispondendo personalmente a tutti gli attacchi tentati da Nibali e Quintana, provando anche a staccare i due big della classifica a 5 km dall’arrivo. I primi tre della classifica (arrivati al traguardo insieme) si sono controllati a lungo, ma Dumoulin sembra avere una condizione superiore a tutti, a nche a Pinot che oggi ha dimostrato di avere le carte in regola per attaccare la maglia rosa. Il primo degli italiani è stato Pozzovivo (4° a 8”) protagonista di una gara tutta cuore e grinta. Domani ancora montagne, il tempo stringe, ma Dumoulin sembra inattaccabile e sicuro della propria forza.
(di Luca Baraldi) – Dumoulin è il padrone del Giro. Oggi credo si sia decisa l’edizione numero 100, a meno che non ci sono degli imprevisti. Dumoulin vince meritatatmente, gli avversari sono stati bravi, hanno provato ad attaccarlo, ma non ci sono riusciti. A fine gara sono scoppiate un èo’ di polemiche: Dumoulin non può chiedere ad un corridore (Quintana e Nibali) di dirgli cosa fare. Così rischia di diventare presuntuoso e non ne ha bisogno. Anche perché 2 km prima aveva tentato l’attacco.
A tre tappe dalla fine è rimasta poca benzina nel serbatoio dei corridori, oggi i big hanno provato a scappare ma le enrgie sono quelle che sono, cioè poche. L’unico è Quintana che potrebbe avere la forza di vincere, perché è ha squadra che lo sostiene. Magari nell’ultima cronometro Nibali può superare Quintana.
E’ anche vero che dopo tanta fatica ci può essere anche un giorno di crisi, ma dubito che possa capitare a Dumoulin. Il nostro Mollema (Trek Segafredo) oggi ha dato tutto, potrebbe meritatamente entrare nei primi 6 della classifica generale. Arrivare tra i primi cinque sarebbe un grande traguardo. Oggi buona gara.
La tappa di domani è ancora difficile, ma le energie appunto cominciano a diminuire. Arrivo molto duro, se Quintana ne ha domani deve aprire il gas; sarà difficile. Può esserci una fuga sin da subito, alla prima salita, ma la vera tappa se la giocano i primi 4 in classifica.
ORDINE D’ARRIVO
1. Tejay Van Garderen (Usa) Bmc Racing Team in 3h54’04”
2. Mikel Landa (Spa) Team Sky
3. Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr a 8″
4. Domenico Pozzovivo (Ita) Ag2r La Mondiale s.t.
5. Jan Hirt (Cec) CCC Sprandi Polkowice a 11″
CLASSIFICA GENERALE
1. Tom Dumoulin (Ola) Team Sunweb in 80h00’48”
2. Nairo Quintana (Col) Movistar Team a 31″
3. Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida a 1’12”
4. Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr a 1’36”
5. Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin a 1’58”
(Foto Facebook Giro d’Italia)