Prima vittoria stagionale per il ventunenne vicentino Edoardo Francesco Faresin della Zalf Euromobil Désirée Fior che trionfa in solitaria nell’84a Coppa Collecchio grazie a uno scatto ai -2 km dal traguardo, sotto gli occhi del padre Gianni (ex professionista e ora d.s. della Zalf). A decidere la corsa per elite e under 23 è una fuga di 19 ciclisti partita durante il quarto giro. Solo in sette resistono alle asperità del percorso e ai tentativi di rientro del gruppo fino all’ultimo giro e solo uno, Faresin, riesce a sferrare l’attacco decisivo guadagnando quei 13 secondi che gli bastano per alzare le braccia al cielo e transitare da vincitore sotto lo striscione d’arrivo di Viale della Libertà. Alle piazze d’onore Alexander Konychev (altro figlio d’arte) della Dimension Data e Yuri Colonna della Casillo-Maserati.
Dopo il via dato dal sindaco di Collecchio Maristella Galli, i 133 partenti danno quasi subito battaglia. Durante il secondo giro escono dal grosso Caiati, Baffi e il parmense Raimondi, raggiunti in seguito da Mozzato e Visintainer. Riescono a guadagnare un vantaggio massimo di 54″, ma dopo 24 km di fuga devono arrendersi. Neanche il tempo di rifiatare che parte già un’altra fuga, piuttosto numerosa: Colonna, Amici, Konychev, Faresin, Visintainer, Masotto, Jolibert, Mozzato, Caiati, Battistella, Abenante, Colombo, Pietrobon, Raimondi, Dissegna e Di Felice prendono il largo. A loro si accodano poi Murgano, Duranti e Matteo Zandomeneghi e in 19 proseguono di comune accordo.
Non tardano però a iniziare le prime scaramucce e nel settimo giro il gruppetto dei battistrada si spacca ed è un continuo staccarsi e riprendersi. Il gruppo è attardato e arriva ad avere fino a 2′ di distacco. Al suono della campana davanti sono in sette: Colombo, Abenante, Faresin, Colonna, Di Felice, Battistella e Konychev. E il grosso è sempre più lontano. Lungo l’ultima ascesa di Segalara (G.P.M.) ci provano prima Konychev, poi Faresin e Abenante, infine Colonna, ma nessuno riesce a fare la differenza.
Quando mancano 2 chilometri alla fine ritenta Faresin, e finalmente è la volta buona. Stacca i suoi compagni di fuga e si presenta sul viale d’arrivo da solo. Dietro di lui possono solo lottare per il secondo posto. «Sono molto contento – ha detto Faresin. Per me questa vittoria è una liberazione. Ero davanti, ma ho saputo attendere il momento giusto. Sono scattato e non mi sono guardato indietro fino all’ultima curva: è andata bene così». La speciale classifica del Gran Premio della Montagna è andata a Pasquale Abenante della Zalf.
ORDINE D’ARRIVO
1) Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) che ha compiuto i 145,070 chilometri del percorso in 3h33’06” alla media oraria di 40,846
2) Alexander Konychev (Dimension Data for Qhubeka) a 13”
3) Yuri Colonna (Casillo-Maserati) s.t.
4) Raul Colombo (Biesse Carrera) s.t.
5) Francesco Di Felice (General Store-Essegibi) s.t.
6) Pasquale Abenante (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 14”
7) Samuele Battistella (Dimension Data For Qhubeka) a 55”
8) Jalel Duranti (Team Colpack) a 2’ 22”
9) Alberto Amici (Biesse Carrera) a 2’24”
10) Alex Raimondi (Casillo-Maserati) a 2’37”