Con l’ultima prestazione al Lombardia, la Bardiani-CSF ha calato il sipario sulla stagione italiana ed europea 2018.
La rassegna nazionale, iniziata a febbraio con il Trofeo Laigueglia, ha visto il #GreenTeam imporsi al Giro dell’Appennino grazie a Giulio Ciccone e ottenere una serie di piazzamenti di prestigio, su tutti il terzo posto di Paolo Simion alla Coppa Bernocchi, il secondo di Ciccone nella tappa regina e nella classifica finale della Adriatica Ionica oltre al terzo posto dell’abruzzese e di Lorenzo Rota alla Settimana Coppi e Bartali.
Nell’evento clou della stagione, il Giro d’Italia, la Bardiani-CSF si è distinta per coraggio e tenacia: ben dodici fughe, quattro giorni in maglia azzurra con Enrico Barbin, il secondo posto di Ciccone nella classifica degli scalatori e il quarto posto dello stesso nella penultima tappa con arrivo a Cervinia.
In tutte le gare disputate dal #GreenTeam la voglia di emergere non è mai venuta meno, così come lo spirito attaccante che da sempre contraddistingue i team Reverberi. Da sottolineare, per questo, le buone performance nella settimana appena conclusa con le fughe di Alessandro Tonelli e Umberto Orsini alla Tre Valli Varesine, alla Milano-Torino e al Lombardia.
Nella Ciclismo Cup, la speciale classifica dedicata alla corse italiane non appartenenti al circuito World Tour, la Bardiani-CSF si è piazzata terza con 576 punti (Androni-Sidermec prima con 854 e Bahrain-Merida seconda con 733). Terzo posto anche per Ciccone nella classifica individuale, dietro a Pozzovivo e Ballerini, mentre ha chiuso secondo in quella dei giovani, vinta da Ballerini.
Il #GreenTeam terminerà ufficialmente la sua stagione agonistica tra pochi giorni in Cina al Tour of Hainan, in programma dal 23 al 31 novembre.