Michael Bresciani della Bardiani Csf non ha violato il regolamento antidoping dell’Uci. Il ciclista bresciano era finito nei guai a metà stagione (subito dopo i campionati italiani) per colpa di un diuretico.
Ecco il comunicato della BArdiani Csf:
In riferimento alla comunicazione dell’Union Cycliste Internationale riguardante Michael Bresciani, la Bardiani-CSF esprime soddisfazione per l’esito delle indagini e la conseguente decisione che scagionano l’atleta dall’accusa di volontaria violazione dei regolamenti antidoping vigenti.
Per la Bardiani-CSF le motivazioni dell’UCI sono la prova che Bresciani non ha violato il regolamento interno e la politica antidoping del team, che prevede la ferma volontà di non tesserare corridori con pregresse positività non riconosciute come negligenze e, in caso di atleti già sotto contratto, l’immediato licenziamento.
A seguito di ciò il team conferma che la sospensione cautelare di Bresciani è conclusa e che Michael sarà a completa disposizione per affrontare il calendario agonistico 2018.