Dopo aver ideato un concorso di bellezza e una nazionale di calcio, la Padania entra anche nel mondo del ciclismo. Tra il 6 e il 10 settembre infatti il Nord Italia ospiterà Â il "Giro della Padania", transitando in Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.
La gara, organizzata dalle società ciclistiche Binda e Monviso Venezia 2011 per realizzare un sogno di Umberto Bossi, è riservata ai professionisti (riconosciuta dall’Uci e inserita nel calendario internazionale) e ad essa pare parteciperanno una ventina di squadre (al momento 18 iscritte), tra cui Liquigas Cannondale, Lampre Isd, Acqua&Sapone Mokambo e le nazionali di Slovenia e Polonia, e nomi importanti del pedale italiano quali Ivan Basso, Damiano Cunego e Stefano Garzelli.
Il “Giro della Padania”, nel suo tragitto lungo in totale 900 chilometri, transiterà anche dalla provincia di Parma, con tappa d’arrivo a Noceto nel terzo giorno e partenza da Salsomaggiore Terme il quarto. Il via, come detto il 6 settembre, a Paesana (Cuneo), vicino a Monviso e alla sorgente del Po, con arrivo della prima tappa a Laigueglia (Savona). Seconda tappa da Loano (Savona) a Vigevano (Pavia), mentre la terza, che partirà da Malpensa Lonate Pozzolo (Varese), vedrà l’ingresso nel territorio parmense con l’arrivo a Salsomaggiore Terme. Sempre dalla nostra provincia, come detto da Noceto, partirà la quarta tappa, che si concluderà a San Valentino di Bretonico (Trento), mentre la quinta e ultima, sabato 10 settembre, partirà da Rovereto (Trento) per arrivare al traguardo di Montecchio Maggiore (Vicenza).
La corsa padana mette in palio anche le immancabili “maglie”, per gli atleti che si metteranno in maggiore evidenza: la più importante, riservata al vincitore del “Giro della Padania”, non poteva che essere la “maglia verde”, seguita dalla “ciclamino” per la classifica a punti, “azzurra” per il gran premio della montagna e “bianca” per la classifica giovani.