Qualche settimana fa guardando il calendario, aveva cerchiato con il circolino rosso la tappa di oggi.
Qualche giorno fa poi, con compagni di squadra, parenti e amici (via telefono, sms e facebook) si era preoccupato di decantare i versi dell’Inferno dantesco in vista delle tante salite della terza tappa, ignorando il Paradiso che avrebbe potuto toccare il giorno dopo.
E così venerdì 25 marzo, Festa dell’Annunciazione del Signore, giusto per rimanere in tema divino, Adriano Malori sceglie una data non qualunque per diventare grande tra i grandi a tutti gli effetti, cogliendo la sua prima vittoria da professionista sul suo terreno preferito e dominando la cronometro di Crevalcore, quarta tappa della Settimana Internazionale Coppi&Bartali.
Il 23enne della Lampre-Isd ha coperto i 14,3 km del percorso volando a 51,635 km/h di media, rispettando una perfetta tabella di marcia ed un pronostico che rischiava di incombere come una spada di Damocle sulla sua prova.
“Sono davvero felicissimo, – racconta raggiante il traversetolese – quasi non riesco ad esprimerlo, anche se tutti stamattina mi dicevano che avrei vinto senza problemi, anzi che avevo praticamente già vinto senza aver corso. Più che altro mi iniziava a puzzare di gufata gigantesca! In realtà sapevo che potevo lottare per un bel piazzamento, vittoria compresa, però non è mai semplice confermare le aspettative che ti danno per favorito. Per un attimo mi sono preoccupato, ho pensato che non sarei riuscito a fare bene, poi sono sceso dalla pedana e ho pensato solo a pedalare”.
E ha pedalato veloce, a tutta nel gergo ciclistico, anche perché è già da inizio stagione che Adriano va forte, come dimostrano il 6° posto in Oman a febbraio, il 3° posto a San Benedetto del Tronto nell’ultima tappa della Tirreno-Adriatico (entrambi a crono) e il bel piazzamento di ieri a Gaggio Montano ad 1’29” da Sella, dopo aver lavorato tanto in salita per Ulissi:”E’ vero, – chiudo l’analisi Malori – sto attraversando un buon periodo di forma e ieri mi sono staccato solo negli ultimi chilometri. Per me questa vittoria rappresenta un punto di partenza, non mi sento certo appagato. Ora chiudo quest’altra gara a tappe con il morale alto e una buona classifica (al momento è 4° a 43” dal leader Sella, ndr), prima di tuffarmi nell’inferno del Nord con la Parigi-Roubaix”.
Da un Inferno all’altro, toccando nel frattempo il Paradiso della vittoria.
Ordine d’arrivo cronometro individuale:
1° Adriano Malori (Lampre-ISD) 16′ 37” media 51,635 km/h
2° Luca Ascani (D’Angelo & Antenucci Nippo) 8″
3° Rory Sutherland (Unitedhealthcare) 9″
4° Stefan Schumacher (Miche Guerciotti) 15″
5° Laszlo Bodrogi (Team Type Sanofi Aventis) 15″
6° Diego Ulissi (Lampre-ISD) 17″
7° Giovanni Visconti (Farnese Vini) 19″
8° Rubens Bertogliati (Team Type 1 Sanofi Aventis) 22″
9° Robert Forster (Unitedhealthcare) 29″
10° Federico Canuti (Colnago CSF Inox) 35″
Classifica Generale:
1° Emanuele Sella (Androni Giocattoli) 10h 49′ 10″
2° Diego Ulissi (Lampre-ISD) 30″
3° Stefano Pirazzi (Colnago CSF inox) 32″
4° Adriano Malori (Lampre-ISD) 43″
5° Rory Sutherland (Unitedhealtcare) 46″
6° Giovanni Visconti (Farnese Vini) 48″
7° Gianni Meersman (Francaise des Jeux) 1′ 03″
8° Stefan Schumacher (Miche Guerciotti) 1′ 05″
9° Angel Vicioso (Androni Giocattoli) 1′ 08″
10° Domenico Pozzovivo (Colnago CSF inox) 1′ 11″